Elisabetta, nata e cresciuta “ner core” di Roma, è laureata in Sociologia comunicazione e mass media; è copywriter, autrice, musa di fotografi, e organizzatrice di premi letterari.
È appassionata di cucina, letteratura, arte, storia, vino ed equitazione. Ha un grande amore per la letteratura americana del XX secolo, tanto che si è ripromessa di portare una rosa sulla tomba di Faulkner, e per le poesie di Sylvia Plath e Arthur Rimbaud.
Il suo sogno è quello di poter ritirarsi in un abbaino di Montmartre, a Parigi, dove poter scrivere guardando la luna.
Pubblicazioni:
"Sangue Ribelle" Harlequin Mondadori
"D'amore e di ventura" Harlequin Mondadori
"Il falco di maggio" La mela avvelenata publishing
"Umbria she said" Lighthouse publisher
Nel 2013, il suo racconto "Parigi... encore" è arrivato tra i finalisti del concorso letterario, indetto da Il Messaggero, "Donne che fanno testo".