“Il crimine non era l’unica opzione per Vision. Esistevano altre possibilità da prendere in esame. Si sarebbe potuto rivolgere ad amici e famiglia. Ma era stanco, si sentiva abbandonato e [Jeffrey] Normington era convincente. Un’altra svolta, un altro errore.Max Vision, un bravo ragazzo sotto tutti i punti di vista, si ritrovò di nuovo in fondo al baratro. Al suo posto emerse Iceman, un cattivo ragazzo sotto tutti punti di vista, anche se con un alter ego, Vision, che aveva precedenti come collaboratore dei federali.”
“Matrix passò il Rubicone in uno stato di trance psicologica, incapace di percepire le acque che gli mulinavano intorno. Era un ragazzino e stava scivolando in maniera lenta e inesorabile nella delinquenza. In qualche recesso della sua mente era consapevole che forse qualcosa non andava, ma nel cyberspazio le linee di demarcazione sono molto confuse, sempre che siano visibili.”