“[...] non basta mettere in discussione il capitalismo, bisogna contestare ogni società della crescita. [...]Contestare la società della crescira implica la messa in discussione del capitalismo, ma l'inverso non è automatico.”
“Voler salvare l'occupazione a tutti i costi [...] sta a indicare nella maggior parte dei casi un attaccamento viscerale, conscio o inconscio, alla società lavorista. Invece non si tratta di salvare questa società, ma di uscirne.”
“Nella proposta dei nostri amici altermondisti, animata peraltro da buoni propositi, di "costruire scuole, centri sanitari e reti di acqua potabile e recuparare l'autonomia alimentare" c'è un etnocentrismo tipico dell'universo dello sviluppo.”
“Uno degli obiettivi del sistema [attuale] è di creare bisogni da soddisfare producendo nuovi beni a titolo di riparazione, compensazione o consolazione”
“Secondo alcuni ci si trova di fronte a un "dilemma democratico" che si può enunciare in questo modo: più una entità/unità politica è piccola e dunque direttamente controllabile dai suoi cittadini, più sono ridotti i suoi ambiti di sovranità. [...] D'altra parte, più l'entità territoriale è estesa più si indeboliscono le opportunità di partecipazione dei cittadini.”
“Pleonastico perché lo sviluppo è già di per sé una self-sustaining growth ("crescita autosostenuta") [...]. Ossimoro, perché lo sviluppo in realtà non è né sostenibile né durevole.”