57 Vita Quotes

Aug. 4, 2024, 6:45 a.m.

57 Vita Quotes

In the fast-paced world we live in, finding moments of inspiration and reflection can be a rare but invaluable experience. Whether you're seeking motivation, wisdom, or a spark of joy, a well-chosen quote has the power to uplift and guide us. We've meticulously gathered a selection of the top 57 Vita Quotes to share with you. These quotes offer a range of insights drawn from different facets of life, all chosen to provide a moment of contemplation and encouragement. Immerse yourself in these words and let them resonate with your own journey.

1. “Un uomo che scoreggia al letto è un uomo che ama la vita, diceva mia nonna. ” - Barbery Muriel

2. “Tu ancora non puoi sapere dove approderai. Ma chi incomincia a cercare ciò che ama finirà sempre per amare ciò che trova. Ti metti in cammino verso Est e magari raggiungi l'Ovest. Non è importante adesso. L'importante è mettersi in cammino. Altrimenti non arriverai da nessuna parte. E passerai il resto della tua vita a disprezzarti per ciò che avresti potuto essere e non sei stato. La meta iniziale del viaggio rappresenta solo lo stimolo per partire” - Massimo Gramellini

3. “Ricorda, amico mio, che non è tanto importante quello che ti succede, ma come reagisci agli eventi.” - Bruce Lee

4. “Probabilmente la nostra vita è iniziata nell'oceano. Circa quattro milioni di anni fa. Probabilmente vicino a fonti di calore come i vulcani sommersi. Poi, cinquecento milioni di anni fa, o forse poco più, gli organismi hanno cominciato a vivere anche sulla terra. [...] Ma in un certo senso si può dire che anche se abbiamo abbandonato il mare dopo milioni d'anni di vita nelle sue profondità, l'oceano è rimasto dentro di noi. Quando una donna porta in grembo un bambino, lo fa crescere nell'acqua, e l'acqua nel suo corpo è quasi identica a quella del mare, contiene quasi la stessa quantità di sali. La donna crea un piccolo oceano nel proprio corpo. Ma non solo. Il nostro sangue e il sudore hanno quasi la stessa composizione dell'acqua di mare. Portiamo oceani dentro di noi, nel nostro sangue e nel nostro sudore. E con le nostre lacrime, piangiamo oceani. (Shantaram, pag. 465)” - Gregory David Roberts

5. “…penso che i numeri primi siano come la vita. Sono molto logici ma non si riesce mai a scoprirne le regole, anche se si passa tutto il tempo pensarci su.” - Mark Haddon

6. “Quando avrò una laurea in matematica, o in fisica, o in matematica e fisica, troverò un lavoro e guadagnerò un sacco di soldi e sarò in grado di pagare qualcuno che si occupi di me e cucini per me e mi lavi i vestiti, oppure troverò una donna che mi sposi e si prenda cura di me, che mi faccia un po’ di compagnia per non rimanere da solo.” - Mark Haddon

7. “La vita vera è proprio quella che si spacca,quella vita su cento che alla fine si spacca...” - Alessandro Baricco

8. “Socchiusi gli occhi, stosupino nel trifoglio,e vedo un quadrifoglioche non raccoglierò [....]Socchiudo gli occhi, estranioai casi della vita.Sento fra le mie ditala forma del mio cranio:ma dunque, esisto! O strano!vive fra il Tutto e il Nientequella cosa viventedetta guidogozzano!” - Guido Gozzano

9. “Se c'è una cosa che mi fa impazzire del cinema, è la terapia del dolore. La rimozione dell'infelicità. La censura della fatica di uscirne. La vita che ricomincia solo quando è tornata sopportabile. Non so che darei per praticare il «sei mesi dopo» nella vita non filmica.Oh, lo so cosa state pensando. Sento già l'obiezione: «Sì, d'accordo, ma anche quel tempo intermedio è vita: se lo salti, è come se morissi nell'intervallo».Sentite questa, allora: «Meglio aggiungere vita ai giorni che giorni alla vita».Bella, eh?E sapete chi l'ha detta?Rita.Levi.Montalcini.Ecco chi.Per cui, al diavolo la retorica dela vita che vale la pena anche quando è sofferenza. Io,se posso, la sofferenza la evito.” - Diego De Silva

10. “Ecco che cos'era la vita, che cos'era l'esperienza, che cosa inseguivano coloro che andavano in cerca di avventure, ecco a che cosa mirava l'arte: ritornare a casa propria, ai propri affetti, riprendere la vita” - Boris Pasternak

11. “si lasciò trasportare dalla sua convinzione che gli esseri umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri le danno alla luce, ma che la vita li costringe ancora molte altre volte a partorirsi da sé.” - Gabriel Garcia Marquez

12. “Noi siamo della stessa materiaDi cui son fatti i sogniE la nostra piccola vitaÈ circondata da un sonno.” - William Shakespeare

13. “Qualunque scelta facciamo nella vita, non mettiamo mai in secondo piano i nostri affetti più cari, perché un giorno ce ne pentiremo amaramente...” - Francesco Camagna

14. “La condizione più straziante per l'animo umano non è il dolore; è il dubbio!” - Paul Mehis

15. “Lui il latino non lo sapeva, ma quella frase la conosceva comunque a memoria: Sicut umbra vita fugit. Solo che il fugit se l'era portato via la gelata dell'anno prima, che aveva staccato un pezzo di intonaco.Meglio, si disse Augusto Griot mentre tornava a casa. Non gli andava che la vita fuggisse, più o meno veloce come l'ombra . Senza quel fugit, sembrava piuttosto che la vita assomigliasse all'ombra, a qualcosa che ci impedisce di vedere con chiarezza le cose finché non ci si va a sbattere contro.” - Benedetta Cibrario

16. “Smettila di tormentarti tanto. Ogni cosa segue comunque il suo corso, e per quanto uno possa fare del suo meglio, a volte è impossibile evitare che qualcuno rimanga ferito. È la vita. Faccio un po' il grillo parlante ma è ora che tu cominci a imparare certi meccanismi della vita. A volte tu ti sforzi troppo di adattare la vita ai tuoi meccanismi. Se non vuoi finire anche tu in una clinica psichiatrica cerca di essere un po' più aperto e di abbandonarti di più alla vita così come viene. Anche una donna debole e imperfetta come me ogni tanto arriva a rendersi conto di quanto meravigliosa sia la vita.” - Haruki Murakami

17. “Io posso continuare a vivere questa mia vita... perché ho una dote che nessuno ha... così in me esasperata, così in me eccellente. Questa dote è la mia grande falsità.” - Carmelo Bene

18. “Non sono mai nato, non mi vergogno di essere nell'equivoco italiota, non mi interessano gli italiani. Qualunque governo come qualunque arte (o tutta l'arte borghese), tutta l'arte è rappresentazione di Stato, è statale. È uno stato che si assiste fin troppo, se no alla mediocrità chi ci pensa? La mediocrità, par excellence, è proprio lo Stato. Lo Stato dovrebbe smetterla di governare, ecco. Si può dare uno Stato senza governo, mi spiego? Non deve amministrare, deve lasciarlo fare a dei privati.” - Carmelo Bene

19. “Finché l’uomo non sparirà dal pianeta, farà di tutto, e ce la metterà tutta per farsi male e per star male. Poi si estinguerà. Ma sarà colpa sua. L’uomo sarà l’unico essere vivente ad autoestinguersi per imbecillità. Amen.” - Mauro Corona

20. “Non c’è niente da fare, l’uomo è un cane che si mangia la coda. Gira in cerchio fino a consumarsi.” - Mauro Corona

21. “L’uomo è un incauto infelice e insoddisfatto coglione. Un coglione che non s’accorge di esserlo. Quando sta bene fa di tutto per rendersi la vita amara.” - Mauro Corona

22. “Di colpo tutto ciò che era creduto essenziale si rivela inutile. E questa nuova e fatale consapevolezza, unita all’incapacità di fare qualcosa con le mani, dissemina il terrore tra la gente.” - Mauro Corona

23. “Mi chiedo se ci sia più peccato nel seguire quello che sento o nell'ipocrisia di vivere ciò che non sono.” - Fabio Volo

24. “Un giorno, in maniera naturale, tutto è cambiato. E niente è stato più come prima. Un mondo di certezze è stato spazzato via, travolto.” - Fabio Volo

25. “Cosa mi sta succedendo? Chi sto diventando? Mi sento doppia, come se una parte di me avesse iniziato a guardarmi, a osservare la mia vita.” - Fabio Volo

26. “Nell'arco della vita puoi incontrare un sacco di persone e di qualcuno diventare veramente amico. Ma chi ha passato con te il periodo dell'adolescenza conserva un posto speciale. Forse più ancora dei compagni dell'infanzia.” - Fabio Volo

27. “Amo gli occhi di una donna, la sua pelle, la sua passione, tutto. Parlo tanto, fin troppo, ma ci sono momenti che rimango in silenzio ad ascoltarmi. E’ in quei momenti che fabbrico i miei pensieri più veri, mentre cammino per le strade, osservando la gente che passa, ascoltando i discorsi, a volte assurdi, di alcune persone o assaporando il sole che mi scalda dentro. Amo ridere, giocare. Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa, mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore. E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.” - José Saramago

28. “Tu vivi solo una volta, ma se lo fai bene, una volta è abbastanza.” - Mae West

29. “Fu davvero una grande cosa per me, perché il tennis è uno sport così solitario ed essere in grado di giocare per qualcun altro, per qualcos'altro, per qualcosa più grande di te ma comunque in relazione con te, è un grande senso di soddisfazione... e per me giocare per il mio Paese e, ancor più importante, giocare per realizzare ciò che mio padre aveva sperato e che non era riuscito a realizzare nella sua esperienza olimpica... sentivo che stavo giocando per qualcosa più grande di me e l'avere lui lì era parte di questo.” - Andre Agassi

30. “Per ogni uomo c'è un'area della vita compresa nel perimetro sacrosanto dei cazzi suoi.” - Giorgio Faletti

31. “Per chi ci ha messo il cuore e altrettanto cuore non ha trovato, per chi si è sbagliato e ci ha messo troppo sale, per chi non avrà pace finché non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero, per chi rischia di annegare nella piccola alluvione delle sue lacrime. Siamo qui con voi e, nonostante tutto, come voi siamo vivi.” - Giorgio Faletti

32. “Preferisco vivere da ottimista e sbagliarmi che vivere da pessimista e avere sempre ragione.” - Guenassia Jean-Michel

33. “Spesso vorremmo che la nostra vita fosse diversa. Si sogna altro, e nulla si muove. Ci ripromettiamo delle cose. Andiamo avanti con dei se che non si verificano mai. Si aspetta, si procastina il momento in cui la nostra esistenza sarà migliore, e i giorni, gli anni passano con i nostri iuramenti ribaditi o svaniti.” - Guenassia Jean-Michel

34. “(...) gli esseri umani possono dividersi fra quelli che si sentono in diritto di esistere e quelli che invece si sentono in dovere di farlo.” - Chiara Gamberale

35. “Dicono che la felicità si trova nelle piccole cose. Sapeste l'infelicità.” - Diego De Silva

36. “Ho riflettuto molto, in questi giorni. E la sai una cosa? Non ho capito niente.” - Diego De Silva

37. “Se non hai paura di una cosa, allora quella cosa impara a stare lontana da te, perché capisce che più di tanto non riesce a danneggiarti, e con tutta la gente danneggiabile che c'è in giro non è che si mette a perdere tempo con uno che non l'apprezza.” - Diego De Silva

38. “Se ci fate caso, la gente si rincretinisce per pochissimo, mica perché rimane veramente vittima di chissà quali raffinatezze.” - Diego De Silva

39. “Mi succede sempre così, a me, coi problemi. Da lontano, mi fanno fare un sacco di discorsi complicati. Quando poi ci vediamo, troviamo sempre il modo di metterci d'accordo.” - Diego De Silva

40. “— Ma voi donne, possibile che siete sempre attratte dalle menomazioni ? Insomma, uno si fa un mazzo tanto così per sembrare promettente, affidabile, convinto delle cose che dice; studia, lavora, fa carriera, va in palestra, si veste alla moda, si rovina la vita insomma, e poi che cosa gli confidate quando decidete di dargliela? «Non mi piacciono gli uomini belli»; «La tua pancia mi dà sicurezza»; «Le tue gaffes sono adorabili»... E che palle. Almeno ditelo prima.” - Diego De Silva

41. “Il falso cinismo è il vezzo del professionista che mostra d'essere altrove quando chi dipende dal suo intervento è vincolato a una condizione d'immobilità.” - Diego De Silva

42. “Quando una donna ti dà del cretino, generalmente si sta innamorando. E io mi sento così cretino, adesso, che mi metto a camminare in mezzo alla strada senza curarmi delle macchine che mi evitano e nemmeno mi strombazzano, tanto devo sembrare cretino, evidentemente.” - Diego De Silva

43. “Perché la vita è fatta soprattutto di patteggiamenti. Di situazioni in cui – questa è la rivelazione che spiazza – ti scopri capace di una comprensione al ribasso che normalmente non ti spieghi, quando la riconosci negli altri. E capisci alcune cose.” - Diego De Silva

44. “A forza di soffrire per te ho contratto un debito intellettuale nei confronti del tempo che attraverso. Sono un militante del pensiero critico. Mi attirano libri che fino a qualche tempo fa m’innervosivano solo a leggerne il titolo. Sei compatibile con tutto: con il privato, il pubblico, la politica, l’etica, l’estetica, la religione, la musica, la letteratura, il cinema, il teatro, l’informazione, la tecnologia, la pubblicità dei pannolini e persino quella delle macchine. Ogni cosa è compromessa con te. E io sono obbligato a speculare su tutto, perché tutto ti riguarda. Sei ovunque, tranne dove vorrei che fossi. Indovina dove.” - Diego De Silva

45. “Io non sono un duro. Non lo sono mai stato. In vita mia, se devo essere completamente sincero, credo di non aver mai preso una decisione. Non mi piacciono molto le decisione. Per decidere devi essere convinto, e io non sono convinto quasi di niente. Sono più un tipo da opzioni, ecco.” - Diego De Silva

46. “Ma io non sono uno emotivamente attendibile. Sono uno dalla rabbia labile, cui basta pochissimo per riconoscere le ragioni della parte avversa, specie se la parte avversa è la mia donna. Per dirla in altri termini, soffro di capitolazione precoce.” - Diego De Silva

47. “Ormai conosceva tutto di lei, anche i graffi sulle mani, eppure quando la cercava col pensiero non c'era verso di prenderla. Era come quei personaggi dei sogni che ti dicono due o tre parole alludendo a una verità che ti guarda, e quando ti avvicini per sapere si allontanano appena, ma abbastanza per non farsi raggiungere.” - Diego De Silva

48. “Viviamo nell'attesa permanente di un estraneo a cui consegnarci mani e piedi. A cui saremmo capaci di sacrificare gli affetti più cari, se necessario. Anche quando siamo in malafede. Anche se sappiamo benissimo che al momento opportuno ci tireremo indietro attaccandoci alla più ignobile delle scuse. Conta però il momento in cui siamo disposti a tutto. E tutto significa, papale papale, tutto.” - Diego De Silva

49. “Sono stanco del senso di colpa in sottofondo, di pensare che ci sia sempre qualcosa di sbagliato in me, qualcosa che dovrei fare e non faccio, qualche treno che ho perso, qualcosa d’importante che non ho ancora risolto.” - Diego De Silva

50. “Non c'è niente da capire, basta guardare.” - Goffredo Parise

51. “Purtroppo spesso la vita ci mette in situazioni di "blocco": è proprio in questi momenti che bisogna fare un bel respiro e continuare a camminare...” - Francesco Camagna

52. “Avere la strada segnata può rivelarsi un privilegio, agli occhi di chi le sue scelte le ha potute fare, ma le ha sbagliate e pagate quasi tutte.” - Giuliano Pavone

53. “Tutti scoprono, più o meno presto nella loro vita, che la felicità non è realizzabile, ma pochi si soffermano invece sulla considerazione opposta: che tale è anche una infelicità perfetta.” - Primo Levi

54. “La fatica e la pena", per ottenere i beni necessari alla vita, e il piacere di "incorporarli" sono così strettamente legati assieme nel ciclo biologico che la perfetta eliminazione della pena e dello sforzo del lavoro non solo spoglierebbe la vita biologica dei suoi piaceri più naturali, ma priverebbe la vita specificamente umana della sua stessa vivacità e vitalità. La condizione umane è tale che la pena e lo sforzo non sono semplici sintomi, che possono essere rimossi senza cambiare la vita stessa; sono piuttosto modi in cui la vita, insieme con la necessità cui è legata, si fa percepire. Per i mortali, la "facile vita degli dei" sarebbe una vita senza vitalità.” - Hannah Arendt

55. “Stavo toccando con mano e vedendo con i miei occhi, per la prima volta, quanto fosse immenso il mondo e profondo l'oscurità e l'infinito fascino e solitudine di tutto ciò.” - Banana Yoshimoto

56. “Anche se sono stata allevata con amore, mi sono sempre sentita sola. Un giorno o l'altro tutti si perderanno nelle tenebre del tempo e scompariranno.” - Banana Yoshimoto

57. “Non ero triste per qualcosa in particolare, piangevo per tante cose insieme.” - Banana Yoshimoto