“Non pensarmi mai, se non ridendo.”
“Se non ne parlo, se non dico ciòche abbiamo vissuto, chi mai lo saprà?”
“Ma l'aspetto positivo dell'essere un ubriacone è che non eri mai stitico. A volte pensavo al fegato, ma lui non parlava mai, non diceva mai: "Smettila tu stai ammazzando me io ammazzerò te " Se avessimo il fegato parlante non avremmo bisogno degli Alcolisti Anonimi.”
“Un romanzo non è un'allegoria” dissi verso la fine della lezione “È l'esperienza sensoriale di un altro mondo. Se non entrate in quel mondo, se non trattenete il respiro insieme ai personaggi, se non vi lasciate coinvolgere nel loro destino, non arriverete mai a indentificarvi con loro, non arriverete mai al cuore del libro. È così che si legge un romanzo: come se fosse qualcosa da inalare, da tenere nei polmoni. Dunque, cominciate a respirare. Ricordate solo questo. È tutto; potete andare.”
“Mai pensare che la guerra, anche se giustificata, non sia un crimine.”
“Io non sono un duro. Non lo sono mai stato. In vita mia, se devo essere completamente sincero, credo di non aver mai preso una decisione. Non mi piacciono molto le decisione. Per decidere devi essere convinto, e io non sono convinto quasi di niente. Sono più un tipo da opzioni, ecco.”