“See on kummaline valu. Surra igatsusest millegi järele, mida sul kunagi ei õnnestunud läbi elada.”
“As you see, it is not that I don't know my own mind, I know it very well but only up to a certain point in the matter. I know perfectly well what the question is. It's the answer I want. ”
“Do you have children? she asked.No.Why?The man answered that one had to have faith in the world to have children.”
“Teadmine ei tee kunagi valu. Valu teeb vaid „enne“ ja „pärast“.”
“Kes suudab elada, ilma et unustaks? Aga kes suudab küllalt unustada? Mälestuste šlakk, mis südant rebestab. Alles siis, kui sul enam midagi ei ole, mille nimel elada, oled vaba.”
“See, kes tahab elada homsest, ei ela tänasele.”
“n tutto quel fragore io sentii il suono della punta di bronzo che cadeva sul legno della tolda. E Aiace capì. Che quello era il mio giorno, e che gli dei erano con me. Indietreggiò, finalmente, lo fece, indietreggiò. E io salii su quella nave. E le diedi fuoco.E' in quelle fiamme che mi dovete ricordare. Ettore, lo sconfitto, lo dovete ricordare in piedi, sulla poppa di quella nave, circondato dal fuoco. Ettore, il morto trascinato da Achille per tre volte intorno alle mura della sua città, lo dovete ricordare vivo, e vittorioso, e splendente nelle sue armi d'argento e di bronzo. Ho imparato da una regina le parole che adesso mi sono rimaste e che voglio dire a voi: ricordatevi di me, ricordatevi di me, e dimenticate il mio destino.(Ettore, "Omero, Iliade")”