“Lui è il barman, e il barman - è evidente - non è un barista. Perché se il barista è neorealista e terrestre, il barman è un supereroe della postmodernità - una sola lettera lo distingue da Batman -, è Tom Cruise giovane che in Cocktail manipola bottiglie come un alchimista alambicchi e matracci, un performer della fabbricazione di miscele raffinate, l'artista dello shaker, il fromboliere della mescidezione colta dei liquidi.”