“Insensato! disse. "Dovevo strapparmi il cuore il giorno in cui decisi di vendicarmi!”

Alexandre Dumas

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“- Poiché mi sembrate un intenditore d'arte, vi chiedo il permesso di mostrarvi un giorno o l'altro la mia galleria, ricca di quadri antichi, tutti di grandi autori; i moderni non mi piacciono.- Avete ragione; essi hanno, almeno, un grande difetto: di non aver avuto ancora il tempo di diventare antichi.”


“Orsù dunque, uomo rigenerato, orsù ricco stravagante, orsù sognatore, potente visionario, orsù milionario invincibile, riprendi per un istante questa funesta prospettiva della tua vita miserabile e affamata, ripassa per il sentiero in cui ti ha spinto la fatalità, in cui ti ha condotto la cattiva sorte, in cui ti ha ricevuto la disperazione!Troppi diamanti, troppo oro, troppa felicità si riflettono oggi sul cristallo di questo specchio da cui Montecristo guarda Dantès. Nascondi questi diamanti, imbratta quest'oro, cancella questi raggi; ricco, ritrova il povero, libero, ritrova il prigioniero; resuscitato, ritrova il cadavere.”


“No ho l'uniforme, ma ho lo spirito. Il mio cuore è moschettiere e mi trascina.”


“Il mio regno è grande come il mondo, perché non sono né italiano né francese né indiano né americano né spagnolo: io sono cosmopolita. Nessun paese può dire di avermi visto nascere; Dio solo sa quale terra mi vedrà morire. Io adotto tutti i costumi, parlo tutte le lingue; [...] Dunque capirete che non essendo di alcun paese, non domandando protezione, non riconoscendo alcun uomo per mio fratello, non un solo scrupolo che arresta i potenti, non un solo ostacolo che paralizza i deboli, può arrestarmi e paralizzarmi. Ho solo due avversari, non dico due vincitori, perché li sottometto con la tenacia: la distanza e il tempo. Il terzo, ed è il più terribile, sta nella mia condizione di mortale. Ciò solo può fermarmi nella strada che percorro, e prima che abbia conseguito lo scopo a cui miro; tutto il resto l'ho calcolato. Ciò che gli uomini chiamano capricci della fortuna, ossia la rovina, i cambiamenti, le eventualità, li ho previsti tutti, e se qualcuno può colpirmi, nessuno può rovesciarmi. A meno che non muoia, sarò sempre ciò che sono.”


“Avete mai provato per qualcuno una di quelle irresistibili simpatie che fanno sì che vedendo una persona per la prima volta, credete di conoscerlo da lungo tempo, e vi domandate dove è quando l'abbiate vista, cosicché, non potendo ricordarvi né il luogo né il tempo finite con il credere che sia stato in un mondo anteriore al nostri, e che questa simpatia sia un ricordo che si risvegli?”


“[...]ma il cuore della donna è così fatto, che per quanto diventi arido al soffio dei pregiudizi o alle esigenze dell'etichetta, mantiene sempre un angolo fertile e ridente: quello che Dio ha consacrato all'amore materno.”