“Sapete, signore, che fate dei progressi? Di solito siete solamente rozzo, questa sera siete brutale”
“Già, siete barone per i domestici, signore per i giornalisti, cittadino per i vostri elettori. Sono sfumature che si addicono assai a un governo costituzionale. Capisco perfettamente.”
“E chi siete dunque?""Sono colui che avete venduto, denunciato, disonorato; sono colui al quale avete prostituito la fidanzata; sono colui che avete calpestato per fare fortuna; sono colui al quale avete fatto morire il padre di fame; sono colui che vi aveva condannato a morire di fame e che invece vi perdona, perché egli stesso ha bisogno di perdonare: sono Edmond Dantès!”
“Avete mai provato per qualcuno una di quelle irresistibili simpatie che fanno sì che vedendo una persona per la prima volta, credete di conoscerlo da lungo tempo, e vi domandate dove è quando l'abbiate vista, cosicché, non potendo ricordarvi né il luogo né il tempo finite con il credere che sia stato in un mondo anteriore al nostri, e che questa simpatia sia un ricordo che si risvegli?”
“Ho sempre avuto più paura di una penna, di una bottiglietta d’inchiostro e di un foglio di carta che non di una spada o di una pistola.”
“Dove troverete, ditemi, un amore simile al mio, un amore che né il tempo, né la lontananza, né la disperazione possono spegnere; un amore che si accontenta di un nastro smarrito, di uno sguardo perduto, di una parola sfuggita?”
“[...]ma il cuore della donna è così fatto, che per quanto diventi arido al soffio dei pregiudizi o alle esigenze dell'etichetta, mantiene sempre un angolo fertile e ridente: quello che Dio ha consacrato all'amore materno.”