“Ti inganni mio signore, io non amavo mio padre come amo te; il mio amore per te è un altro amore: mio padre è morto e io non sono morta, mentre se tu morissi io pure morirei.”
“A che servirebbe essere stata creata se fossi tutta contenuta qui? Le mie grandi pene a questo mondo sono state le pene di Heathcliff, e io le ho osservate e provate tutte fin dall'inizio; il mio grande pensiero nella vita è lui. Se tutto il resto perisse, e lui rimanesse, io continuerei a esistere; e se tutto il resto rimanesse, e lui fosse annientato, l'universo mi diventerebbe totalmente estraneo. Io non sembrerei farne parte. Il mio amore per Linton è come le fronde di un bosco. Il tempo le cambierà, ne sono consapevole, come l'inverno cambia gli alberi...il mio amore per Heathcliff somiglia all'eterna roccia sottostante...fonte di scarsa gioia visibile, ma necessaria.”
“«Ma lo scempio... Lo scempio del Paese che tu mi hai mostrato dando la parola agli stracci di un sopravvissuto, quello scempio non avverrà se accetterò il tradimento consegnando la mia anima a quei miseri congiurati che non sapranno cosa farne, così della mia anima come del mio corpo perché troppo ingombranti?»«No, questo non è in mio potere prometterlo. Il male è necessario. La storia dell'umanità non esisterebbe se non esistesse il male.»«Sei tu il male?»«Evvia, professore, credi duqnue ancora a questa vecchia panzana da sacrestia?»«E chi è, dunque, il male?»«Non posso risponderti. Mi è già costato troppo farlo la prima volta. Ci ho rimesso letteralmente le penne, come si suol dire.»«Non ti credo. Non voglio crederti. Tu bestemmi. Io credo al bene. Io sono il bene. Io morirò, ma non per mia mano, perché io sono il bene.»”
“Io ti ho nominato regina.Ve n'è di più alte di te, di più alte.Ve né di più pure di te, di più pure.Ve né di più belle di te, di più belle.Ma tu sei la regina.Quando vai per le stradenessuno ti riconosce.Nessuno vede la tua corona di cristallo, nessuno guardail tappeto d'oro rossoche calpesti dove passi,il tappeto che non esiste.E quando t'affaccitutti i fiumi risuonanonel mio corpo, scuotonoil cielo le campane,e un inno empie il mondo.Tu sola ed io,tu sola ed io, amor mio,lo udiamo.”
“Amor tremendo è il mio. Tu nol conosci ancora, oh!.Tutto ancora non tel mostrai; tu eri mio: secura nel mio gaudio io tacea; nè tutto mai questo labbro pudico osato avria dirti l'ebbrezza del mio cor segreto""Sparsa le trecce morbide sull'affannoso petto, lenta le palme, e rorido di morte il bianco aspetto, giace la pia, col tremolo sguardo cercando il ciel".”
“Sì invece, lasciarti mi addolora moltissimo. Ma proprio perché ti amo, ciò c he conta è quel che diventerà il mio amore. Non voglio trasformarlo in qualcosa di innaturale, per averti. Se il prezzo è questo, sopporto melgio l'idea di perderti, e conservare il mio cuore così com'è.”