“Dove stiamo andando, professore?" domando a un tratto.Lui rivolge lo sguardo davanti a sé.Esitazione."Dove ci portano le stelle".”
“Un sussurro di domanda."Perché sei andato via?".Dannazione.Ti prego, prof, resta con me.Sono una stupida.Il suo viso rimane fermo dov'è.A pochi centimetri dal mio.Il suo respiro ancora sulla mia bocca e sul mio naso.Deglutisce e mi risponde.Un sussurro di risposta."Perché avevo paura che tu capissi".Increspo leggermente la fronte.Stringo più forte la sua mano."Capire cosa?"Palpitazioni al massimo. Coccinelle in una moltitudine incalcolabile nel mio stomaco.Il prof muove le labbra un pochino in avanti.Sfiorano le mie.Ho un brivido lungo la schiena.Il respiro troppo corto."Che sono innamorato di te".E mi bacia.”
“Hai una voglia in particolare?".Domanda. Lui a me.Prof ma non sa formulare frasi che non contengano doppi sensi?Io una voglia in particolare ce l'ho.Ma non ha certo a che fare con il cibo.Devi stare attento a quello che dici, prof.Mai giocare con il fuoco."No, nessuna voglia in particolare".Mai.”
“I buoni hanno un modo tutto loro di entrarmi nel cuore e metterci le radici. E non posso lasciare che lo faccia Peeta. Non dove stiamo andando”
“Dove sono le notti passate con così tante stelle e così tanta luna accese contemporaneamente in un cielo senza luna e senza stelle? Dimmi dove e quando ho iniziato a perderti dove e quando hai iniziato a perdermi dove e quando se non in questo letto di spine in una casa che non so e che non oso ascoltare mentre respira col mio respiro dove e quando potro dormire di nuovo senza incontrarti ancora e ancora e ancora. Dove e quando potrò smettere di ucciderti per ricominciare a vivere?”
“In tutte le coppie che si amano c'è sempre nella donna una caratteristica unica come la sua, su cui per un attimo lo sguardo dell'uomo si fissa con intensità. Una spirale infinita dove uno si rispecchia nell'altro.”
“Gli uomini vivono in un mondo dove sono le parole e non le azioni ad avere il potere, dove la massima competenza è il controllo del linguaggio.”