“C'era qualche altra cosa da chiedere, ma continuava a sfuggirle. Era lì, davanti agli occhi, però poi spariva di nuovo, non riusciva ad agguantarla. Certe idee sono così, scivolano.”
“Molti vivono circondati dalle proprie balle, dalle bugie che continuiamo a raccontarci. Diventano come bolle di sapone che ci volteggiano intorno. Quando ci si fermano davanti agli occhi, falsano qualcosa, distorcono l'espressione. Ma noi viviamo facendo finta di niente, nella speranza che se ne vadano via da sole.Ci sono giorni però, che le bolle diventano di marmo e non si può più fingere.”
“Edward a Bella: Prima di te, Bella, la mia vita era una notte senza luna. Molto buia, ma con qualche stella: punti di luce e razionalità... Poi hai attraversato il cielo come una meteora. All'improvviso, tutto ha preso fuoco: c'era luce, c'era bellezza. Quando sei sparita, la meteora è scomparsa dietro l' orizzonte e il buio è tornato. Non era cambiato nulla, ma i miei occhi erano rimasti accecati. Non vedevo più le stelle. Niente aveva più senso.C'era una sola cosa alla quale dovevo credere se volevo continuare a vivere: la certezza della sua esistenza. Per me era tutto. Al resto avrei saputo resistere. A patto che lui fosse ancora vivo e reale.”
“Aveva detto una volta a Serafina Pekkala che a lui volare non importava, che era soltanto un lavoro come un altro, ma non parlava sul serio. Levarsi in alto, con un buon vento alle spalle e un nuovo mondo davanti: cosa poteva esserci di meglio in questa vita?”
“E adesso erano lì, di nuovo l'uno di fronte all'altra, e lui non poteva fare a meno di continuare a guardarla, come se i suoi occhi volessero insinuarsi dentro di lei.”
“«Le idee non sono di nessuno» disse. Disegnò in aria con l'indice una serie di cerchi continui e concluse:«Volano lì in giro, come gli angeli.»”