“Ho visto il sole tramontare in un mare di fuoco liquido e sorgere come una sfera di rame incandescente. Ho visto la luna far risplendere i veli del cielo notturno come fuochi fatui e rispecchiarsi nel lento respiro delle onde. Ho visto il mare così liscio e l'aria così trasparente che la volta stellata sembrava sdoppiarsi al punto che non si capiva più qual era il sotto e quale il sopra, e pareva di veleggiare dentro a un globo splendente di luci. Ho visto cieli e nubi che un artista avrebbe impiegato un'esistenza intera a cercare di riprodurre.”
“Una sera ho visto il cartone animato di "Alice Nel Paese Delle Meraviglie". A un certo punto del film lei diventava grande e la testa usciva dal tetto della casa e le braccia dalle finestre. Di fronte a quella scena, ho preso coscienza che era ciò che stavo provando io. La mia casa era diventata troppo piccola per me, sentivo che non ci stavo più dentro. Dovevo andarmene, seguire anch'io il Bianconiglio.”
“Vedendolo così, vestito per lei in un modo così manifesto, non poté impedire il rossore di fuoco che le montò al viso. Si offuscò quando lo salutò, e lui si offuscò di più con il suo offuscamento. La coscienza di comportarsi come fidanzati li offuscò ancora di più, e la coscienza che tutti e due fossero offuscati finì per offuscarli fino al punto che il capitano Samaritano se ne accorse con un tremolio di compassione.”
“E Harvey, essendo tutt'altro che ottuso, cominciò ad apprezzare e a godere l'aspro coro delle onde, quando le loro creste si infrangono una dietro l'altra, in un incessante scroscio; la fretta del vento che liberava gli immensi spazi, ammassando le ombre azzurrine e purpuree delle nubi; la splendente aurora, quando il sole si leva in un'aureola di fiamma; le spirali delle nebbie mattutine e il loro lento dissolversi come muraglie che collino a una a una, sulla candida distesa; lo splendido e salmastro riverbero del meriggio; il bacio della pioggia su miglia e miglia di acqua morta e liscia; il frettoloso oscurarsi del mondo al calar della sera; l'infinito scintillare del mare sotto il chiaro di luna, quando il bompresso aguzzava, solenne, la cima verso lontane stelle, e Harvey scendeva dal cuoco per un dolce.”
“Quel che aveva visto, non era l'occhio ingenuo e semplice d'una bimba, ma un abisso misterioso, che s'era socchiuso e poi rinserrato bruscamente. V'è un giorno in cui ogni fanciulla guarda in quel modo. Disgraziato colui che si trova davanti a quello sguardo!Quel primo sguardo di un'anima che non si conosce ancora è come l'alba nel cielo: è il destarsi di qualche cosa di radioso e d'ignoto. Nulla saprebbe rendere il fascino pericoloso di quel bagliore inatteso, che rischiara vagamente ad un tratto tenebre adorabili e si compone di tutta l'innocenza del presente e di tutta la passione dell'avvenire. È una tenerezza indecisa che si rivela chissà perché e aspetta; è un agguato che l'innocenza tende a sua insaputa e nel quale essa prende i cuori, senza volerlo né saperlo; è una vergine, che guarda come una donna.È raro che là dove esso cade non nasca una profonda meditazione da quello sguardo. Tutta la purezza e ogni ardore si concentrano in quel raggio celeste e fatale, che, più delle occhiate meglio studiate delle civette, ha il magico potere di far sbocciare subitamente nel fondo di un'anima quel fiore cupo, pieno di profumi e veleni, che si chiama l'amore.”
“E la sera, dalla mia stanza di bambina, guardo I lumi della città sul mare. E certe volte ho l’impressione di essere ancora quella di una volta, e che gli anni non siano mai passati. E penso : laggiù è la vera vita, laggiù il mondo, l’avventura, il sogno ! E fantastico un giorno o l’altro di partire. Lo vede dunque che non è mai finita ?”