“Bè, naturalmente non è l'uomo adatto.... poiché l'uomo che ha un incarico di fiducia non è mai l'uomo adatto”

Charles Dickens

Explore This Quote Further

Quote by Charles Dickens: “Bè, naturalmente non è l'uomo adatto.... poiché … - Image 1

Similar quotes

“L'uomo non è che un essere mortale, esiste un limite che il coraggio umano non può varcare. Per un attimo il signor Pickwick scrutò attraverso gli occhiali quell'avanzata di massa, poi si girò e non diremo che se la desse a gambe, in primo luogo perché si tratta di un'espressione volgare e in secondo luogo perché la figura del signor Pickwick non era adatta a un tal genere di movimento, ma diciamo che semplicemente trotterellò via con la massima velocità che le gambe gli consentivano, anzi la sua fu una velocità così elevata da non consentirgli di afferrare in pieno, se non troppo tardi, la notevole delicatezza della situazione in cui si trovava.”


“Il gatto è misterioso e affine alle cose invisibili che l'uomo non potrà mai conoscere;”


“Non è il titolo che rende l'uomo importante, ma è l'importanza dell'uomo che rende onore al titolo”


“«Ci sono molte cose, credo, che possono avermi fatto del bene senza che io ne abbia ricavato un profitto», replicò il nipote, «e Natale è una di queste. Ma sono sicuro che ho sempre considerato il periodo natalizio, quando è venuto — a prescindere dalla venerazione dovuta al suo nome e alla sua origine sacra, ammesso che qualcosa che si riferisca possa esser tenuta separata da questa venerazione — come buono; un periodo di gentilezza, di perdono, di carità, di gioia; l'unico periodo che io conosca, in tutto il lungo calendario di un anno, nel quale uomini e donne sembrano concordi nello schiudere liberamente i cuori serrati e nel pensare alla gente che è al disotto di loro come se si trattasse realmente di compagni nel viaggio verso la tomba, e non di un'altra razza di creature in viaggio verso altre mete. E per questo, zio, anche se il Natale non mi ha mai fatto entrare in tasca una moneta d'oro, e neanche d'argento, credo che mi abbia fatto bene e che mi farà bene, e chiedo che Dio lo benedica».”


“Nella vita di un uomo sono pochi i momenti in cui si trova ridicolmente imbarazzato, e deve affrontare l'assoluta mancanza di ogni benevola commiserazione più di quando gli capita di dover inseguire il proprio cappello. Per afferrare un cappello fuggitivo è necessario possedere un enorme sangue freddo e una singolare misura di sagacia. Non bisogna essere precipitosi altrimenti lo si calpesta; non si dovrà nemmeno attardarsi molto se non si vuole rischiare di perderlo irrimediabilmente. Il modo migliore è di procedere con la stessa velocità dell'oggetto che si insegue, usare prudenza e cautela, tenersi pronti a cogliere l'occasione buona, sorpassarlo aggirandolo, poi tuffarsi di slancio, afferrarlo per la tesa e ficcarselo bene in capo; è inoltre indispensabile non dimenticare di continuare a sorridere come se la cosa fosse divertente per l'interessato non meno di quanto lo sia effettivamente per gli spettatori.”


“Penso che dovremmo essere uomini prima di essere sudditi. Non è da augurarsi che l'uomo coltivi il rispetto per le leggi ma piuttosto che rispetti ciò che è giusto.”