“Per il dolore, la felicità, l'amore non ci sono segni. E questo mi sembra di rara infelicità.”
“Dammi un bacio" disse Rita. Stranamente commosso, Manfred avvolse il suo viso con le sue grandi mani calde e la baciò. "Stiamo bene insieme, noi due" disse lei piano, mentre si guardavano. "Le tue mani sono proprio fatte per me. E anche la bocca.”
“In paese incontrò alcuni studenti in ferie. Ci si salutava, restando insieme per qualche minuto. una traccia di imbarazzo malgrado la reciproca confidenza. La consapevolezza che anche l'altro avvertiva che l'infanzia era definitivamente trascorsa.”
“Era stata credula come una bambina, come fare a perdonarselo! Si era lasciata abbindolare da tutte quelle chiacchiere-chiacchiere questo erano: che l'uomo è buono, purchè gli se ne dia la possibilità. Che sciocchezze!Come era stupida la speranza che quell'egoismo nudo e crudo dipinto sulla faccia della maggior parte della gente potesse, un giorno, tramutarsi in comprensione e bontà.”
“Manfred sapeva assai bene che esiste una sorta di bravura che lascia del tutto fredda la persona in gamba.”
“[...]Non vi sono né felicità né infelicità assolute in questo mondo, vi è soltanto il paragone tra una condizione e l'altra, ecco tutto. Solo colui che ha provato l'estremo dolore è atto a gustare la più grande felicità.”
“La richiesta universale di felicità e infelicità largamente diffusa nella nostra società sono i segni più convincenti che viviamo in una società dominata dal lavoro, ma che non ha abbastanza lavoro per esserne appagata.”