“Quand'è che il futuro è passato da essere una promessa a essere una minaccia?”
“In via Belgrano presi un tassì; insonne, invasato, quasi felice, pensai che nulla è meno materiale del denaro, giacché qualsiasi momenta (una moneta da venti centesimi, ad esempio) è, a rigore, un repertorio di futuri possibili. Il denaro è un ente astratto, ripetei, è tempo futuro. Può essere un pomeriggio in campagna, può essere musica di Brahms, può essere carte geografiche, può essere giuoco di scacchi, può essere caffé, può essere le parole di Epitteto, che insegnano il disprezzo dell'oro; è un Proteo più versatile di quello dell'isola Pharos.”
“Il tempo è una storia e io voglio essere colui che la racconta, non colui che la crea.”
“Penso che dovremmo essere uomini prima di essere sudditi. Non è da augurarsi che l'uomo coltivi il rispetto per le leggi ma piuttosto che rispetti ciò che è giusto.”
“Mia madre diceva sempre che è per questo che siamo stati dotati della memoria. E del suo opposto: la speranza. Così le cose che non ci sono più continuano a essere importanti. così possiamo sbarazzarci del passato e costruire il futuro.”
“«Natale una fesseria, zio?», disse il nipote di Scrooge; «sono sicuro che non pensi una cosa simile».«Certo che la penso», disse Scrooge. «Buon Natale! Che diritto hai tu di essere allegro? Che ragione hai tu di essere allegro? Sei povero abbastanza».«Andiamo, via», rispose allegro il nipote. «Che diritto hai tu di essere triste? Che ragione hai tu di essere scontento? Sei ricco abbastanza».”