“Vive in silenzio il Dio che ha purgato questa terra con sale e cenere.”
“Con Cusano si delinea l'immagine di un universo infinitamente aperto che ha il centro dappertutto e la circonferenza in nessun luogo. Dio, in quanto infinito, supera ogni limitazione e ogni opposizione. A mano a mano che si aumenta il diametro di un cerchio, diminuisce la sua curvatura, e al limite una circonferenza infinita diventa una retta infinita: in Dio si ha la coincidenza degli opposti. Se l'universo avesse un centro, sarebbe limitato da un altro universo. Ma nell'universo Dio è centro e circonferenza. La terra non può essere il centro dell'universo.”
“Ci Puo' essere quakcosa di piu' stupido del fatto che un uomo abbia il diritto di uccidermi perche' vive sull'altra sponda di un fiume e il suo sovrano ha avuto una lite con il mio, anche se io non ho litigato con lui?”
“ Un pianto d'Angelo morde l'aria è il sentire del silenzio nella cenere bianca ”
“Quella macchia laggiù, che rosseggiava al tramonto e che questo crepuscolo fa buia, riempie a volte il mio animo di un'indicibile angoscia. Eppure sappiamo con certezza che il Male, qualunque sia la sua astuzia, la sua potenza, non prevarrà. Tutto è possibile a Dio. Una forza dolce, paterna, può intervenire negli avvenimenti decisivi, perfino il miracolo, cioè un intervento visibile di Dio. Noi cristiani e credenti se sappiamo che una persona è in pericolo di morte,siamo pronti ad intervenire, e se non sarà la terra a smuoversi, muoveremo il cielo. Ecco cosa significa credere in Dio. L'eternità e il suo mistero d'amore. Respingere con tutte le proprie forze l'idea del nulla. É terribile, apre abissi l'idea del nulla.”
“La solitudine non è mai con voi; è sempre senza di voi, e soltanto possibile con un estraneo attorno: luogo o persona che sia, che del tutto vi ignorino, che del tutto voi ignoriate, così che la vostra volontà e il vostro sentimento restino sospesi e smarriti in un’incertezza angosciosa e, cessando ogni affermazione di voi, cessi l’intimità stessa della vostra coscienza. La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce, e dove dunque l’estraneo siete voi”