“Se ci troviamo con un desiderio che nulla in questo mondo è in grado di soddisfare, la spiegazione più probabile è che ci noi siamo stati fatti per un altro mondo.”

C.S. Lewis

Explore This Quote Further

Quote by C.S. Lewis: “Se ci troviamo con un desiderio che nulla in que… - Image 1

Similar quotes

“E questo è ancora oggi per me uno degli aspetti più affascinanti dell'andare per mare: il fatto che, comunque la barca è un piccolo mondo nelle nostre mani e noi, anche se a volte non lo sappiamo, possiamo gestirlo in maniera completamente autonoma; ciò significa che quando c'è un problema nuovo non dobbiamo fare altro che affrontarlo e troveremo sicuramente prima o poi la nostra soluzione. Questa è la ragione per cui su una barca a vela siamo tutti apprendisti: le esperienze infatti ci insegnano continuamente nuove cose e le esperienze sono sempre così numerose che l'importante è acquisire un atteggiamento positivo. ”


“Per affermare che stiamo colonizzando un nuovo mondo, ci siamo chiusi in queste prigioni di metallo e plastica, impossibilitati a stare là fuori. Tutto ciò che Marte ci ha offerto finora è sofferenza. Sì, là fuori è bello, perché inusuale, alieno. Ma il fascino che esercita su di noi non è tanto diverso da quello stesso della morte.”


“Quello che sto cercando di dire è che è un mondo di merda in cui accadono cose di merda, ma nessuno ci costringe a sguazzarci, nella merda.”


“Perfetto è un mondo in cui la verità vince sul sangue. Perfetto è un mondo in cui le regole esistono per il bene della popolazione, non per quello di chi governa. Perfetto è lottare per un mondomigliore invece che distruggere quello esistente. Perfetta è una società libera per tutti, non solo per quelli che più ti fanno comodo.”


“Vi sono istanti che contengono secoli di separazione. E tuttavia la separazione non è che un dissolversi della mente. Forse noi non ci siamo mai separati.”


“Perché vediamo solo quello che conosciamo. Siamo convinti che gli altri siano capaci di fare solamente ciò che sappiamo fare anche noi, nel bene e nel male. Per questo riconosciamo come amore solo quello che corrisponde all'immagine che ne abbiamo. Vogliamo essere amati come amiamo noi. Ogni altro modo ci è estraneo, lo guardiamo con sfiducia, ne fraintendiamo i segni, non capiamo la sua lingua. Accusiamo. Affermiamo che l'altro non ci ama. E invece forse ci ama in un modo tutto suo, che noi non conosciamo.”