“Come, quando i vapori umidi e spessiA diradar cominciansi, la speraDel sol debilemente entra per essi....”
“Vorrei che anche nella vita e non solo in strada ci fossero i segnali, per sapere quando proseguire, quando girare o dare la precedenza...”
“Forse, quando commemoriamo la guerra, dovremmo toglierci i vestiti e dipingerci di blu e camminare per tutto il giorno a quattro zampe grufolando come maiali. questo sarebbe indubbiamente più appropriato di qualsiasi nobile discorso e sventolio di bandiere e present'arm coi fucili ben oliati.”
“O mar está longe e parece perto, brilha, é uma espada caída do sol, que o sol há-de embainhar devagarinho, quando descer no horizonte e enfim se sumir.”
“Questo operaio analfabeta, che quando scriveva spezzava le penne con la sua foga impaziente, era sopraffatto, come i primi uomini sottrattisi alla condizione di scimmia, o come i grandi filosofi, dai problemi fondamentali della vita, e li viveva come necessità immediate e urgenti. Come un bambino, vedeva anche lui tutte le cose per la prima volta, e si stupiva continuamente, e faceva domande, e tutto gli sembrava un miracolo, e ogni mattina quando apriva gli occhi e vedeva gli alberi, il mare, le pietre, un uccello, rimaneva a bocca spalancata. Cos'è questo miracolo? gridava. Che cosa vuol dire albero, mare, pietra, uccello?”
“E sì, mi manca ancora. Per quanto incomprensibile possa essere, sento ancora la sua mancanza. La sento soprattutto in questo tipo di situazione, quando esco, quando mi siedo in un ristorante con qualcuno, quando viene un po’ di sole dopo che ha piovuto, quando la gente intorno parla del più e del meno, quando la normalità incalza. E’ soprattutto in quei momenti che mi domando cosa ci faccio lì. Perché rimango. Perché non me ne vado. E perché quello che mangio non sa di niente. E perché delle cose che mi dicono gli amici, cose per le quali dovrei provare un qualche interesse, non m’importi assolutamente nulla. E risponda per pura cortesia, sperando che se la bevano e pensando che se pure non se la bevono fa lo stesso. E perché quando mi sembra di cominciare a rilassarmi, finalmente, vengo subito assalito dal solito stormo di piccoli ricordi felici che vuole portarmi via da dove sto. E perché mi sembra di aver lasciato la vita da qualche parte. Ma dove?Fanculo, va’.”