“Questa luce, cioè la storia, è spietata; essa ha questo di strano e di divino, e cioè che quantunque sia luce, e precisamente perché è luce, mette spesso dell'ombra là dove si vedono raggi; dello stesso uomo fa due fantasmi differenti, e l'uno attacca l'altro, e ne fa giustizia, e le tenebre del despota lottano con lo splendore del capitano. Da qui, una misura più vera nell'apprezzamento definitivo dei popoli. Babilonia violata diminuisce Alessandro; Roma incatenata diminuisce Cesare; Gerusalemme uccisa diminuisce Tito. La tirannia segue il tiranno. E' una sventura per un uomo lasciare dietro di sé dell'ombra che ha la forma sua.”