“Spesso la gente non ha le emozioni chiare, altro che le idee.”

Diego De Silva

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“In altre parole, io non ci riesco a prendermi le cose che voglio. Mi sembra ridicolo pensare che le cose siano semplicemente lì, e che è colpa tua se non te le prendi. Non ci ho mai creduto alla storia che bastasse allungare la mano. E il fatto che un altro ci riesca non mi convince nemmeno per un attimo che sia vera, e questo è tutto.”


“Mi sa che è questo il mio limite: mi mancano le conclusioni, nel senso che ho l'impressione che niente finisca mai veramente. Io vorrei, vorrei davvero che i dispiaceri scaduti, le persone sbagliate, le risposte che non ho dato, i debiti contratti senza bisogno, le piccole meschinità che mi hanno avvelenato il fegato, tutte le cose a cui ancora penso, le storie d'amore soprattutto, sparissero dalla mia testa e non si facessero più vedere, ma sono pieno di strascichi, di fantasmi disoccupati che vengono spesso a trovarmi. Colpa della memoria, che congela e scongela in automatico rallentando la digestione della vita...”


“In fondo non è male tenere in gabbia le persone che si amano.”


“Poi è andata com'è andata. É andata come sappiamo. Sono finite le autoriduzioni, le lotte armate, le rivoluzioni, le autonomie operaie. Ai concerti si paga il biglietto, e che biglietto. I musicisti sono diventati rockstar, o almeno ci hanno provato senza vergogna. Hanno fatto la fila per un passaggio in tv, sono andati al festival di Sanremo e pure al Festivalbar. E se prima si difendevano ai concerti da chi li processava, adess si lamentano se i loro dischi si scaricano dalla rete. Parlano male della droga, del sesso senza amore, della politica che non usa la lingua della ggente. Si sposano (addirittura qualcuno in chiesa), mettono su famiglia, scoproni i valori, smettono di bere, di farsi, consigliano ai giovani di non sprecare la propria vita.Il mercato ha vinto. Il pubblico ha sfrattato il popolo. Siamo più liberi,oggi. Di comprare quello che vogliamo.Ma non è un caso, alla fine se abbiamo sempre meno musica che vale la pena d'essere comprata.”


“Se non hai paura di una cosa, allora quella cosa impara a stare lontana da te, perché capisce che più di tanto non riesce a danneggiarti, e con tutta la gente danneggiabile che c'è in giro non è che si mette a perdere tempo con uno che non l'apprezza.”


“E sì, mi manca ancora. Per quanto incomprensibile possa essere, sento ancora la sua mancanza. La sento soprattutto in questo tipo di situazione, quando esco, quando mi siedo in un ristorante con qualcuno, quando viene un po’ di sole dopo che ha piovuto, quando la gente intorno parla del più e del meno, quando la normalità incalza. E’ soprattutto in quei momenti che mi domando cosa ci faccio lì. Perché rimango. Perché non me ne vado. E perché quello che mangio non sa di niente. E perché delle cose che mi dicono gli amici, cose per le quali dovrei provare un qualche interesse, non m’importi assolutamente nulla. E risponda per pura cortesia, sperando che se la bevano e pensando che se pure non se la bevono fa lo stesso. E perché quando mi sembra di cominciare a rilassarmi, finalmente, vengo subito assalito dal solito stormo di piccoli ricordi felici che vuole portarmi via da dove sto. E perché mi sembra di aver lasciato la vita da qualche parte. Ma dove?Fanculo, va’.”