“Nel sogno c'è sempre qualcosa di assurdo e confuso, non ci si libera mai della vaga sensazione ch'è tutto falso, che un bel momento ci si dovrà svegliare.”
“Senti, i sentimenti non sono gocce di pioggia. Non cadono dal cielo, non sono qualcosa che non si riesce a distinguere da tutto il resto. Abbi fiducia in me, se ci riesci. Li rintraccerò. Qui c'è tutto, e non c'è niente. Troverò quello che cerco.”
“Ci sono cose che si perdono e non tornano indietro; non si possono riavere mai più, se non nella carta carbone della memoria. Ci sono cose a cui sembra impossibile rassegnarsi ma a cui rassegnarsi è inevitabile. Lo scorrere dei giorni leviga il dolore ma non lo consuma: quello che il tempo si porta via è andato, e poi si resta con un qualcosa di freddo e duro, un souvenir che non si perde mai. Un piccolo bassotto di porcellana delle White Mountains. Una marionetta del teatro delle ombre di Bali. E guarda: un calzascarpe d'avorio di un hotel a quattro stelle di Zurigo. E qua, come un sasso che porto ovunque, c'è un pezzetto di cuore altrui che ho conservato da un vecchio viaggio.”
“Ero felice, non ci si accorge mai di esserlo e mi chiesi perché l’assimilazione di un sentimento così benevolo ci trovi sempre impreparati, sbadati, tanto che conosciamo solo la nostalgia della felicità, o la sua perenne attesa.”
“«Hope non puoi affrontare la vita rispettando tutte le regole e facendo tutto quello che ci si aspetta da te senza pensare a te stessa. È così che ci si sveglia a ottant'anni e ci si rende conto di essersi lasciati sfuggire tutte le occasioni della vita.»”
“Non che il suicidio sia sempre follia. Ma in genere non è in un eccesso di ragione che ci si ammazza.”