“Nei miei sogni scorrevano fiumi e peccati, occhi sbarrati di volti sommersi. Mi risvegliai nel silenzio e nel gelo, sotto l'occhio accusatore dei riflettori ad arco. La città traboccava di persone in cerca dell'uomo o della donna in grado di salvarle. Puzzavo di sudore freddo, alcol e paura. Il loft mi sembrava sconfinato, un'immagine ripescata dal fondo sabbioso di un sogno.”

Don DeLillo

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Quote by Don DeLillo: “Nei miei sogni scorrevano fiumi e peccati, occhi… - Image 1

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“Quel po' di senso di colpa che provavo dipendeva dall'immagine di Jennifer sola e umiliata, non dal banale tradimento di Meredith. Per Jennifer io rimanevo un enigma. Rifiutavo di concederle la minima percezione di me, e la ragione posso solo immaginarla: avevo un bisogno disperato di ogni minima briciola del mio ego per vincere la paura di svanire io stesso.”


“La preghiera è una strategia pratica, la conquista di un vantaggio temporale nei mercati capitali del Peccato e della Remissione.”


“I giardini dei morti sbocciavano di notte, fasci di fiori imbalsamati dal gelo sotto una luna immobile nella sua corte di nuvole inginocchiate alla base del cielo, sul tratto di un orizzonte di croci e mausolei che disegnavano di marmo e ombra il profilo di un silenzio interminabile.”


“Cammina nel gelo di marzo e non sente nemmeno la pioggia che all’inizio lo faceva impazzire, gridare, morire, e il grigio del cielo e la mancanza di stelle; gli piacciono i ristoranti di questa strada e le bandiere dell’Arsenal davanti a i pub di quartiere sempre uguali a se stessi; gli piace l’odore di cento cucine di cento paesi di quest’incrocio di caffè e ristoranti e la festa di lingue della sua scuola; gli piace salutare con un gesto della testa i controllori nei loro vecchi maglioni slabbrati, ha imparato a capire l’inglese di immigrati recenti e le maledizioni mute contro i britannici e i loro soldi sfottuti; cammina per Upper Street e sa che questo posto è tutto, è il mondo intero, divertimento e sudore, sfruttati e milionari, come migliaia d’altre strade di questa città, di tutto il Regno.”


“Quando avrò una laurea in matematica, o in fisica, o in matematica e fisica, troverò un lavoro e guadagnerò un sacco di soldi e sarò in grado di pagare qualcuno che si occupi di me e cucini per me e mi lavi i vestiti, oppure troverò una donna che mi sposi e si prenda cura di me, che mi faccia un po’ di compagnia per non rimanere da solo.”


“Che cosa è la morte per me? Un grado di più nella calma, e forse due nel silenzio.”