“In ogni essere umano si celano possibilità infinite, che non devono essere scatenate invano. Poiché è terribile quando l'intero uomo risuona di tanti echi, nessuno dei quali diventa una vera voce.”
“Non si pone come regola, non si prescrive di essere casti; la castità è di per sé un ideale, o a dirla in breve una delle sue condizioni. E un ideale è davvero ideale soltanto quando la sua effettuazione è possibile soltanto nell'idea, nel pensiero; quando il suo raggiungimento ha davanti a sé l'infinito, cioè quando sono infinite le possibilità di effettuarlo. Perché se un ideale non soltanto potesse essere raggiunto, ma anche potessimo immaginarci di raggiungerlo, cesserebbe di essere ideale.(dal post-scriptum dell'autore)”
“Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile con le persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità. E poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può desiderare di più il cuore di un uomo?”
“Ogni persona agisce basandosi su dei criteri propri. Nessun essere umano è uguale a un altro. È un problema di identità insomma. Ma che cos'è l'identità? È l'originalità del sistema di pensiero basato sull'insieme dei ricordi delle esperienze passate. Più semplicemente la si può chiamare lo spirito. Non esistono due persone con lo stesso spirito.”
“Forse la libertà poi non è nemmeno poter fare ciò che si vuole senza limiti, ma piuttosto saperseli dare. Non essere schiavi delle passioni, dei desideri. Essere padroni di sé stessi.”
“Mi irrita la felicità di tutti questi uomini che non sanno di essere infelici. La loro vita umana è piena di tutto ciò che costituirebbe una serie di angosce per una sensibilità vera. Ma poiché la loro vera vita è vegetativa, quello che subiscono passa loro accanto senza toccarli intimamente. Vivono con la fortuna autentica di vivere senza accorgersene.Per questo, comunque, vi amo tutti. Miei cari vegetali!”