“Risolse che, certo, l'inquisizione andava condannata e senza scampo, ma a una precisa condizione: che a condannarla fossero i cristiani, non gli altri.”
“[Gli uomini] sono gli unici, fra tutti gli esseri creati, che hanno la possibilità d'andare contro l'ordine posto da Dio nel creato: gli uomini sono cioè gli unici esseri veramente liberi, appunto perché sono liberi nei confronti di Dio... Dio aveva dovuto tollerare, ecco, aveva dovuto permettere questo male, e tutte le altre cattiverie e carognate che gli uomini fanno: e ciò per non andare contro la loro libertà. Il gran problema del male nel mondo... Appunto per non impedire la libertà dell'uomo.”
“Quanto ai cristiani, sarebbe stato proprio lo scossone della sconfitta nel referendum sul divorzio a costituire il principio del loro risveglio; più tardi Iddio avrebbe fatto alla sua chiesa l'immenso dono del papa polacco: un papa di nuovo 'pietra' e 'roccia' finalmente”
“...il proprio falcetto: <>.”
“Quando lessi gli Ossi di seppia e Le occasioni capii che quello sarebbe stato un innamoramento di tutta la vita, che ne avrei avuto bisogno da giovane, da adulto, da vecchio, qualunque mestiere avessi fatto, qualunque cosa avessi pensato e qualunque fatto mi fosse accaduto.”
“Accadeche le affinità d'anima non giunganoai gesti e alle parole ma rimanganoeffuse come un magnetismo. Ѐ raroma accade.Può darsiche sia vera soltanto la lontananza,vero l'oblio, vera la foglia seccapiù del fresco germoglio. Tanto e altropuò darsi o dirsi.Comprendola tua caparbia volontà di essere sempre assenteperché solo così si manifestala tua magia. Innumeri le astuzieche intendo.Insistonel ricercarti nel fuscello e mainell'albero spiegato, mai nel pieno, semprenel vuoto: in quello che anche al trapanoresiste.Era o non erala volontà dei numi che presidianoil tuo lontano focolare, stranimultiformi multanimi animali domestici;fors'era così come mi parevao non era.Ignorose la mia inesistenza appaga il tuo destino,se la tua colma il mio che ne trabocca,se l'innocenza è una colpa oppuresi coglie sulla soglia dei tuoi lari. Di me,di te tutto conosco, tuttoignoro.”
“Venne un giorno che alla svolta del sentiero della Palascia la strinsi tanto fra le braccia da toglierle il respiro: alzò gli occhi verso di me e per la prima volta mi guardò in modo diverso, come se avesse capito.”