“Esterina, i vent’anni ti minacciano,grigiorosea nubeche a poco a poco in sé ti chiude.Ciò intendi e non paventi.Sommersa ti vedremonella fumea che il ventolacera o addensa, violento.Poi dal fiotto di cenere usciraiadusta più che mai,proteso a un’avventura più lontana l’intento viso che assembral’arciera Diana.Salgono i venti autunni,t’avviluppano andate primavere;ecco per te rintoccaun presagio nell’elisie sfere. Un suono non ti rendaqual d’incrinata broccapercossa!; io prego siaper te concerto ineffabiledi sonagliere.La dubbia dimane non t’impaura.Leggiadra ti distendi sullo scoglio lucente di sale e al sole bruci le membra.Ricordi la lucertolaferma sul masso brullo;te insidia giovinezza,quella il lacciòlo d’erba del fanciullo.L’acqua’ è la forza che ti tempra, nell’acqua ti ritrovi e ti rinnovi: noi ti pensiamo come un’alga, un ciottolocome un’equorea creaturache la salsedine non intaccama torna al lito più pura.Hai ben ragione tu!Non turbaredi ubbie il sorridente presente.La tua gaiezza impegna già il futuroed un crollar di spalledirocca i fortilizîdel tuo domani oscuro.T’alzi e t’avanzi sul ponticelloesiguo, sopra il gorgo che stride:il tuo profilo s’incidecontro uno sfondo di perla.Esiti a sommo del tremulo asse,poi ridi, e come spiccata da un ventot’abbatti fra le bracciadel tuo divino amico che t’afferra. Ti guardiamo noi, della razza di chi rimane a terra”
“Ti ride negli occhi la stranezza di un cielo che non è il tuo.”
“Non ti accetto, non ti perdono, ti voglio come sei e, se possibile, anche peggiore di adesso,Perché,Perché il bene che io sono non esisterebbe senza il male che sei tu, un bene che dovesse esistere senza di te sarebbe talmente inconcepibile che neppure io riesco a immaginarlo”
“Prometto che non ti scriverò e che non cercherò di mettermi in contatto con te. Non ti importunerò mai più. A malincuore chiuderò la porta che ti ho aperto con tanta gioia. Ma se per qualche motivo deciderai di tornare da me, devi sapere che in questa fase della mia vita ho bisogno della tua disponibilità più completa e della tua capacità di comprensione più profonda. Ho bisogno che tu fluisca liberamente verso di me, senza alcun ostacolo esterno. Ne ho bisogno come dell'aria che respiro. Se non puoi donarmi tutto questo, non venire. Davvero: non venire. Perché probabilmente mi sono sbagliata sul tuo conto...(David Grossman, Che tu sia per me il coltello)”
“E' una di quelle notti in cui sei a bordo da cinque giorni egoisti che sembrano venti e tutto ciò che riguarda la terra sembra così lontano che non te ne frega un cazzo; e ti rendi conto che da un secolo non ascolti chiacchiere radiofoniche, non leggi un giornale, non guardi la tele, non ti parlano di politica nè di corruzione, non ti dicono sa com'è, e la vita continua il suo corso e non succede assolutamente nulla e ti domandi cosa si può fare, dove diavolo ha sbagliato l'Umanità.”
“Penso che sia incredibile come cambia tutto quando incontri la persona che ami, incredibile quanto velocemente quel a persona ti possa bastare. Ti senti avvolto e riscaldato dal pensiero di lei, tutto diventa più leggero, anche se sei al lavoro e sono le quattro e venti del pomeriggio e fuori piove.Sei in macchina in autostrada, sei stanco, i vestiti ti stanno scomodi, ma pensi a lei e sorridi da solo, poi ti guardi nel o specchietto per vedere se sei abbastanza bel o per lei. Mandi messaggi e se non ti risponde subito è perché è in riunione o non ha sentito, certo non perché non ha voglia. È venerdì sera, la vedi e pensi che sei fortunato perché per due giorni è tutta tua. È tua a colazione, è tua dopo pranzo nel letto, mentre cerchi di vedere un film. Ti dice che martedì sera le va di cucinare per te e che ti aspetta a casa verso le nove, e tu al e otto e quarantacinque fai le scale di casa sua a due gradini al a volta, al egro e innamorato, perché hai voglia di baciarla e di sentire il suo odore.Quando entri in casa sua c’è già un buon profumo e non sai trovare le parole per dire a te stessoquanto sei felice, e quando sei solo in bagno ti guardi al o specchio e ti fai i complimenti per quanto lei è bela.”