“A volte le persone sono solo delle porte, dei passaggi. Tu per me, io per te. Anche gli sconosciuti, ogni incontro è una porta.”
“INNO ALLA DONNA - A. MeriniStupendaimmacolata fortunaper te tutte le creaturedel regnosi sono apertee tu sei diventata la reginadelle nostre ombreper te gli uominihanno presoinnumerevoli volicreato l’alveare delpensieroper te donna è sortoil mormorio dell’acquaunica graziae tremi per i tuoiincantesimiche sono nelle tue manie tu hai un sognoper ogni estateun figlio per ogni piantoun sospetto d’amoreper ogni capelloora sei donnatutto un perdonoe così come vi abitail pensiero divinofiorirà in segretoattorniatodalla tua grazia.”
“Nessun uomo è un'isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una nuvola venisse lavata via dal mare, l'Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te.”
“Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo.”
“Ti inganni mio signore, io non amavo mio padre come amo te; il mio amore per te è un altro amore: mio padre è morto e io non sono morta, mentre se tu morissi io pure morirei.”
“... ma io purtroppo sono solo questo: due piedi che vogliono ballare sulle punte. Lo so che non è niente, che sarei un fallimento per ogni genitore, ma non c'è mai stato un giorno in cui io abbia desiderato diventare qualcos'altro. Potrai mai accettarmi per quella che sono?”