“Il per sempre è un'illusione... troppo comodo... noi siamo per l'adesso.”
“Non capisco perché la gente abbia bisogno di sentirsi rassicurata se qualcuno dice: si è per sempre. Nulla è per sempre.”
“Ciò che dai è tuo per sempre...”
“È sempre più forte di me. Lo è sempre stato. Perché a lui basta una parola per farmi male. Anzi, anche meno: una parola non detta, un silenzio, una pausa. Uno sguardo rivolto altrove. Io posso sbraitare e dimenarmi per ore, passare alle ingiurie, mentre a lui per stendermi basta una piccola smorfia, fatta con un angolo del labbro.”
“Si dice che i figli siano l'unica cosa per cui vale l'espressione "per sempre".”
“Penso che il mio piacere con lui sia così intenso e profondo perché per la prima volta il mio corpo, tra le sue mani, è un corpo ascoltato.”
“Voglio tornare bambino, voglio annusare la Coccoina, voglio spalmarmi il Vinavil e poi togliermelo come se fosse una pellicina. Voglio usare i pennarelli per poi avere tutte le dita piene di piccole striscette colorate. Voglio rubare la merenda ai grandi. Voglio credere che il mio soldatino si sposti all'ultimo momento e schivi il proiettile. Voglio credere che l'astronauta è un lavoro che si può fare solo di notte, perché di giorno non ci sono le stelle per atterrare. Voglio credere che un mio amico è un mio amico per sempre, e non ti tradisce mai. Ma soprattutto voglio credere che Babbo Natale il carbone te lo porta solo se sei stato cattivo.”