“Io ti sento. Ti sento sempre, anche quando non ci sei.”
“Non ti accetto, non ti perdono, ti voglio come sei e, se possibile, anche peggiore di adesso,Perché,Perché il bene che io sono non esisterebbe senza il male che sei tu, un bene che dovesse esistere senza di te sarebbe talmente inconcepibile che neppure io riesco a immaginarlo”
“Io mi sento me stesso solamente quando sono solo. Il rapporto con gli altri non mi viene naturale: mi richiede uno sforzo.”
“Io non ti amavo, ti subivo.”
“[...] quando in passato ti impongono qualcosa poi non sei più in buoni rapporti con quella cosa.”
“Questo ti volevo dire. Ho rotto il nostro patto ma forse é stato meglio così. Ora basta però, non ti voglio rattristare. Mia madre mi ha detto che sei bellissima e io lo sapevo. Quando eravamo piccoli ero sicuro che saresti diventata miss Italia. P.s. Preparati, che quando passo da Bologna ti prendo e ti porto via.”