“Tutto quello da cui cercavo di scappare mi si ripresentava continuamente, sembrava la legge del contrappasso. Il mio passato era sempre lì, ero circondato dai miei fantasmi.”
“«Così tutta la mia vita, e quella di coloro nelle cui vene scorrerà il mio sangue, verrà consacrata alla scoperta e alla vigilanza del Potere naturale di cui il mondo è colmo. Non ci sarà uomo o donna che impedirà ai miei discendenti di seguire le mie orme, poiché verranno aiutati dal cielo e dalla terra e da tutto quello che li forma.»”
“Stamattina ho avuto un'illuminazione: è tutta colpa mia. Il mio errore pià grave è stato di non capire che il tempo passa. Il tempo passava e io ero fissa nell'atteggiamento della sposa ideale di un marito ideale. Invece di rianimare la nostra vita sessuale m'incantavo nel ricordo delle nostre notti di una volta. Mi immaginavo di aver conservato il mio viso e il mio corpo di trent'anni invece di curare il mio fisico. Ho lasciato atrofizzare la mia intelligenza; non mi coltivavo più; mi dicevo: 'più tardi, quando le bambine mi avranno lasciata'. Si, la giovane studentessa che Maurice sposò, che si appassionava agli avvenimenti, alle idee, ai libri, era ben diversa dalla donna di oggi, il cui universo è tutto in queste quattro mura. Ed è vero che avevo la tendenza a imprigionarvi Maurice. credevo che la sua famiglia dovesse bastargli, credevo di averlo tutto per me. In generale davo tutto per scontato, e questo deve averlo seccato, lui che cambia, che mette sempre in questione tutte le cose. La noia non perdona"-Una donna spezzata-”
“«Ai tempi di mio nonno» dice il generale «si metteva una pinta di vino davanti a ogni invitato. Era la dose che toccava a ciascuno. Una pinta, un litro e mezzo. “Vino da tavola” veniva chiamato. Mio padre raccontava che si metteva del vino da tavola in caraffe di cristallo anche davanti agli invitati del re. Una per ciascuno degli ospiti. Ecco perché si chiamava vino da tavola: perché stava lì e si poteva berne a volontà. I vini di qualità venivano serviti a parte. Questa era la regola che vigeva per le bevande alla mensa del re».”
“– Ti amo – le disse a voce bassa e ardente – Ti amo con tutto quello che sono, con tutto quello che sono stato e con tutto quello che spero di essere. – Colin… – Ti amo con il mio passato e ti amo per il mio futuro. – La baciò dolcemente sulle labbra – Ti amo per i figli che avremo e per gli anni che vivremo insieme. Ti amo con tutto me stesso e per ognuno dei miei sorrisi e, più ancora, per tutto ciò che sei e per ogni tuo sorriso.”
“[la vendetta] è il solo farmaco che ci sia contro il dolore, tutto quello che si è trovato per non impazzire, è la droga con cui ci rendono capaci di combattere.”