“Piani precisi e meticolosi non sono altro che noia mortale se si realizzano, fonte di insoddisfazione e rabbia altrimenti.”
“Se c'è una cosa che ho imparato è che non è possibile prevedere tutto. E allora perché non sollazzarsi nel creare confusione e godere degli imprevisti? Ecco, si, forse il segreto sta lì.”
“De-cidere" l'identità è un "re-cidere" le connessioni, che altrimenti la imbriglierebbero e la soffocherebbero. Decidere l'identità è anche però un elevare costruzioni al di là del magma del mutamento, sottraendole (fin che si può) al flusso de-struttivo che permane al fondo di ogni vicenda.”
“[...] non ci vuol molto a scivolare dal riconoscimento e dal rispetto delle differenze alla discriminazione, da questa al rifiuto, e dal rifiuto al tentativo di eliminazione.”
“alla fine di tanti e tanti anni di illusioni sterili aveva cominciato a congetturare che non si vive, cazzo, si sopravvive, s'impara troppo tardi che perfino le vite più estese e utili non sono sufficienti ad altro che a imparare a vivere”
“Non c'è niente di più bello che starsene lì sdraiati con un bel libro avuto in regalo, un libro nuovo che non si è ancora mai visto e che nessun altro in casa conosce, e sapere che si può leggere pagina dopo pagina finché si riesce a stare svegli. Ma come si fa la Notte di Natale, se non si sono ricevuti libri?”
“Purtroppo spesso la vita ci mette in situazioni di "blocco": è proprio in questi momenti che bisogna fare un bel respiro e continuare a camminare...”