“Ma è sempre così: il tempo di distogliere il pensiero dal quotidiano, da se stessi e dallo spezzatino, e ti scappa un'idiozia.”
“Ciascuno esamini i propri pensieri: li troverà sempre occupati dal passato e dall'avvenire. Non pensiamo quasi mai al presente, o se ci pensiamo, è solo per prenderne lume al fine di predisporre l'avvenire. Il presente non è mai il nostro fine: il passato o il presente sono i nostri mezzi; solo l'avvenire è il nostro fine. Così non viviamo mai, ma speriamo di vivere, e, preparandoci sempre ad essere felici, è inevitabile che non siamo mai tali.”
“Lea lasciò andare il cane, inciampò nel guinzaglio, spalancò le braccia, il padre doveva essere stato colto da un senso di lacerazione vedendo il gesto implorante e colmo di struggente desiderio della figlia che non sapeva se entrare o andarsene e faceva il folle tentativo di fuoriuscire dal tempo e da tutto quello che il tempo combina con gli esseri umani, fuoriuscire semplicemente dal tempo e continuare a vivere là dove fa meno male possibile.”
“Il mio tormento viene da te, ma si alimenterebbe della tua assenza. Il fatto che ti ami in tutto questo è marginale e assieme dannatamente importante. Il mio tormento viene dal nostro segreto e comprende te e il nostro segreto a sua volta.”
“Sì invece, lasciarti mi addolora moltissimo. Ma proprio perché ti amo, ciò c he conta è quel che diventerà il mio amore. Non voglio trasformarlo in qualcosa di innaturale, per averti. Se il prezzo è questo, sopporto melgio l'idea di perderti, e conservare il mio cuore così com'è.”
“La serietà, caro mio, è una nota del tempo: nasce, te lo voglio confidare, dal sopravvalutare il tempo. Anch'io una volta stimavo troppo il tempo e desideravo però di arrivare a cent'anni. Ma nell'eternità, vedi, il tempo non esiste; l'eternità è solo un attimo, quanto basta per uno scherzo.”