“La gelosia non conosceva la sua casa: in più di trent'anni di pace coniugale, il dottor Urbino si era spesso vantato in pubblico, e fino ad allora ne era stato certo, di essere come i fiammiferi svedesi, che si accendono solo sulla loro scatola.”
“Vedendolo così, vestito per lei in un modo così manifesto, non poté impedire il rossore di fuoco che le montò al viso. Si offuscò quando lo salutò, e lui si offuscò di più con il suo offuscamento. La coscienza di comportarsi come fidanzati li offuscò ancora di più, e la coscienza che tutti e due fossero offuscati finì per offuscarli fino al punto che il capitano Samaritano se ne accorse con un tremolio di compassione.”
“Lo constatò con la compassione dei figli che la vita ha trasformato a poco a poco in padri dei loro padri, e per la prima volta si dispiacque di non essere stato insieme al suo nella solitudine dei suoi errori.”
“alla fine di tanti e tanti anni di illusioni sterili aveva cominciato a congetturare che non si vive, cazzo, si sopravvive, s'impara troppo tardi che perfino le vite più estese e utili non sono sufficienti ad altro che a imparare a vivere”
“Aureliano Secondo tornò nella casa coi suoi bauli, convinto che non soltanto Ursula, ma anche tutti gli abitanti di Macondo stavano aspettando che spiovesse per morire. Li aveva visti, passando, seduti nei salotti con lo sguardo assorto e le braccia incrociate, intenti a sentir trascorrere un tempo intero, un tempo non domato, perchè era inutile dividerlo in mesi e in anni, e i giorni in ore, se non si poteva far altro che contemplare la pioggia”
“La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.”
“Gli ricordò che i deboli non sarebbero mai entrati nel regno dell'amore, che è un regno inclemente e meschino, e che le donne si concedono solo agli uomini dall'animo risoluto, perché infondono loro la sicurezza che tanto bramano per affrontare la vita.”