“Mentre [il lettore] legge, la sua esistenza si accorcia. La sua lettura è un anello nella catena di continuità nella rappresentazione del testo che sottoscrive la sopravvivenza del testo letto.”
“Lunedì.Comunque nel frattempo è stata trovata la spiegazione scientifica del blues del lunedì: Dio ha creato il mondo in sei giorni, la domenica si è riposato, il lunedì ha guardato quello che aveva fattoe gli è venuta una tristezza, ma una tristezza... E così ci guarda ogni lunedì, nella sua infinita disperazione.”
“Nella nostra concezione moderna del mondo ―concezione scientifica non ancora definitivamente conclusa― la superstizione è un po' fuori luogo; mentre era ammessa nella concezione di epoche prescientifiche, poiché ne era un complemento logico.Aveva dunque relativamente ragione l'antico Romano, che rinunciava ad un progetto importante perché il volo degli uccelli era sfavorevole; agiva in modo conforme alle sue premesse. E se rinunciava al suo progetto perché aveva inciampato sulla soglia della sua porta, si rivelava superiore a noi increduli, si rivelava miglior psicologo di noi. Il fatto d'inciampare denotava l'esistenza di un dubbio, di un'opposizione interiore a questo progetto, la cui forza poteva annullare quella della sua intenzione al momento della realizzazione. In effetti si può essere sicuri del successo completo solo quando tutte le energie psichiche tendono al fine desiderato.”
“La trappola per topi è un regalo di Natale, da parte di un topo che sarebbe rimasto catturato nella trappola del mondo se non era stato elevato a capitano di cavalleria. E allora ebbe la forza di cavarsela.”
“Forse la pazzia non è l'ebetudine, non è il monologare franto e farneticante dei disperati che si aggirano sui marciapiedi delle stazioni, è la diversità che separa dagli altri, dalle altre, è la speranza, il sogno, quasi la pretesa di avere un destino.Di non essere un ombra senza storia, un fantasma che scivola sul mondo senza lasciare un impronta, e di voler fare qualcosa di importante nella vita.”
“Il peggio nella vita di una donna: il primo uomo. Si muore soltanto di quello, dopo di che la vita coniugale- o la sua contrffazione- diventa una carriera. Una carriera, burocratica a volte, da cui nulla ci distrae nè ci solleva tranne il gioco di equilibri che, a tempo debito, spinge il vecchio verso la giovincella e Chè ri verso Lèa.”