“Siamo tutti equilibristi in bilico sulla fune delle nostre esistenze. Cerchiamo di rimanere in piedi nonostante il precario equilibrio della vita.”
“Jasper Gwyn diceva che tutti siamo qualche pagina di un libro, ma di un libro che nessuno ha mai scritto e che invano cerchiamo negli scaffali della nostra mente.”
“Si dice spesso che noi siamo i nostri geni, noi siamo le nostre informazioni. Si cede così alla mistica del Dna e dell’elettronica, si ignora che la biografia è più forte della biologia […] Il corpo esce dalla vita, e la vita abbandona il corpo”
“Forse siamo arrivati al cuore della nostra storia. Quanto è possibile capire il dolore, l’amore di un altro? Fino a che punto possiamo capire coloro che vivono tra dolori, frustrazioni e angosce più profonde delle nostre? Se capire significa mettersi al posto di colui che è diverso da noi, i ricchi e i dominatori del mondo hanno mai potuto capire milioni di miseri emarginati? Fino a che punto il romanziere Orhan può scorgere il buio nella vita difficile e dolorosa del suo amico poeta?”
“Della ricchezza non ci importa nulla.Del potere non ci importa nulla.Di voi ricchi potenti famosi signori dell’economia e della politica e della cultura, di tutti voi vincenti non c’importa nulla.E state pur certi che non tenteremo di rubarvi il posto, non tenteremo di portarvi via il pane d’oro, state pur certi che delle vostre grandi cose non desideriamo nulla.Perché sempre di più, e sempre più spesso, noi andiamo alla ricerca dei secondi, dei minuti, delle ore lente. Sempre di più desideriamo il vuoto, la leggerezza, la pace d’un soffio di vento che giunge da lontano e che va lontano.A voi ricchi potenti famosi signori, a tutti voi, lasciamo volentieri questo mondo qui.Noi ci prendiamo tutto il resto, noi ci prendiamo la vita.”
“Mi sono seduto sul bordo della vita e con i piedi a penzoloni ho guardato l'infinito respirando il suo profumo.”