“Essere pioggia non è facile. Devi concederti solo alle terre che hanno bisogno di te, altrimenti allaghi”
“Scrivere è un'occupazione solitaria. Avere qualcuno che crede in te fa una grande differenza. Non c'è bisogno che si lancino in orazioni. Di solito credere è già sufficiente.”
“Niente è facile. Non lo è mai. Se così non fosse sarebbe tutto più semplice: niente dolore, niente delusione, niente solitudine. No, nulla di tutto questo è possibile, perché niente di ciò che realmente conta può essere facile. La gioia nasce dal sacrificio, dalle ginocchia sbucciate, dai cuori infranti. Perché ciò che ci è stato inculcato da bambini non può essere vero: non ci sono favole, non ci sono eroi o grandi imprese, c'è la determinazione di persone semplici che non si arrendono mai!”
“Puoi essere la storia di un vile o di un eroe, di uno che trema in fondo alla spelonca delle sue paure o che crede nell'amore capace di spostare le montagne. Scegli tu il destino che preferisci. Ma smetti di cercarlo fuori di te. [...] Tu ancora non puoi sapere dove approderai. Ma chi incomincia a cercare ciò che ama finirà sempre per amare ciò che trova. Ti metti in cammino verso Est e magari raggiungi l'Ovest. Non è importante, adesso. L'importante è mettersi in cammino. Altrimenti non arriverai da nessuna parte. E passerai il resto della tua vita a disprezzarti per ciò che avresti potuto essere e non sei stato. La meta iniziale del viaggio rappresenta solo lo stimolo per partire.”
“- Nulla è eterno, Balbulus. E che cosa c'è di meglio, per le parole, che essere cantate in giro? Sì, certo, ogni volta mutano, hanno una melodia diversa. Ma non è questo il bello?”
“Non è sufficiente credere alla bellezza di un giardino? Che bisogno c'è di credere che nasconda delle fate?”