“Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra."("We were the Leopards, the Lions; those who'll take our place will be little jackals, hyenas; and the whole lot of us, Leopards, jackals, and sheep, we'll all go on thinking ourselves the salt of the earth.")”

Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Giuseppe Tomasi di Lampedusa - “Noi fummo i Gattopardi...” 1

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“All this shouldn't last; but it will, always; the human 'always' of course, a century, two centuries... and after that it will be different, but worse. We were the Leopards, the Lions; those who'll take our place will be little jackals, hyenas; and the whole lot of us, Leopards, jackals, and sheep, we'll all go on thinking ourselves the salt of the earth.”

Giuseppe Di Lampedusa
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“Gli astri non credono a niente!" dicono con le loro stridule vocine gli uomini della terra. "Per fortuna ci siamo noi che crediamo in loro!"Solo noi astri sappiamo che il cielo è vuoto!", risponde con il suo vocione la luna che fugge via nel vuoto.”

Jean Teulé
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“[...] la schiavitù non è altro che il profitto di pochi del lavoro della massa. Perché la schiavitù possa essere abolita è necessario che gli uomini non sfruttino più le fatiche delle masse e che considerino vergognoso e vile tale sfruttamento. Intanto si fa in modo che venga nascosta la forma esteriore della schiavitù e che venga abolito il mercato degli schiavi; così facendo tendiamo a persuaderci che non esiste più la schiavitù e non vediamo e non vogliamo vedere che invece continua a esistere, dal momento che tutti gli uomini continuano a credere che sia giusto sfruttare le fatiche altrui. E poiché quest'opinione resiste, ci saranno sempre quelli più furbi e più forti che si credono in diritto di farlo. La stessa cosa accade con l'emancipazione della donna. Essa viene resa schiava perché ne possiamo approfittare a nostro piacere, e crediamo che ciò sia giusto. Ed ecco che le considerano libere, concedono loro gli stessi diritti degli uomini, ma continuano a pensarle come oggetto di piacere. Con questi principi vengono educate fin dall'infanzia e così vengono considerate in società. Ed esse saranno sempre schiave umiliate e corrotte, e altrettanto corrotto è l'uomo, il loro padrone.”

Leo Tolstoy
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“...vidi i resti atroci di quanto deliziosamente era stata Beatriz Viterbo, vidi la circolazione del mio oscuro sangue, vidi il meccanismo dell'amore e la modificazione della morte, vidi l'Aleph, da tutti i punti, vidi nell'Aleph la terra, e nella terra di nuovo l'Aleph e nell'Aleph la terra, vidi il mio volto e le mie viscere, vidi il tuo volto e provai vertigine e piansi, perché i miei occhi avevano visto l'oggetto segreto e supposto, il cui nome usurpavano gli uomini, ma che nessun uomo ha contemplato: l'inconcepibile universo.”

Jorge Luis Borges
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“Dialogo tra Levi Matteo e Satana (il mago Woland)."Se vieni da me, perché non mi hai salutato, ex pubblicano?", replico Woland severo."Perché non voglio che tu stia in salute", rispose brusco il nuovo venuto."Ma dovrai rassegnarti a questo", replicò Woland e un sorriso increspò la sua bocca, "sei appena apparso sul tetto e già hai fatto una sciocchezza e ti dirò quale: è il tuo tono. Hai pronunciato le parole come se non riconoscessi le tenebre e il male. Sii tanto cortese da riflettere su questa domanda: che cosa sarebbe il tuo bene se non ci fosse il male, e come apparirebbe la terra se non ci fossero le ombre? Le ombre nascono dagli oggetti e dalle persone. Ecco l'ombra della mia spada. Ma ci sono le ombre degli alberi e degli esseri viventi. Non vorrai per caso sbucciare tutto il globo terrestre buttando via tutti gli alberi e tutto ciò che è vivo per godere della tua fantasia della nuda luce? Sei uno sciocco."(Il maestro e Margherita)”

Bulgakov Mikhail
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