“E' proprio perché gli abitanti delle città vanno in giro con un pugnale al fianco che non scoppiano mai risse o litigi. Se ottemperassero alla legge, che concede solo ai samurai di uscire armati, accaderebbe che gli uomini piu' deboli verrebbero sempre sopraffatti dalla forza di quelli più imponenti. Invece, grazie al timore che un pugnale incute, anch'essi possono tranquillamente inoltrasi da soli nelle più oscure tenebre della notte.”
“«Vedrai» continua Samuel in preda al delirio, « un giorno avrai uno,due figli, o anche di più, non ho tempo per contarli adesso. Ma dovrai chiedergli un favore da parte mia, dovrai dirgli che si tratta di una cosa molto importante. Una promessa che loro padre ha fatto tanto tempo fa, in un passato che non esiste più. Perché un giorno questo passato di guerra non esisterà più. vedrai Jeannot.Dirai ai tuoi figli di raccontare la nostra storia, nel loro mondo libero. Gli parlerai della nostra lotta. Gli insegnerai che su questa terra niente conta più di quella puttana della libertà, sempre pronta a vendersi al miglior offerente. Perchè quella cagna ama l’amore degli uomini e fuggirà sempre da quelli che vogliono incatenarla, e regalerà la vittoria a chi la rispetta senza pretendere di farla sua.»”
“Non ho mai attaccato bottone con lei per paura di diventare uno di quelli che, appena una sorride, subito pensano che ci stia. Poi finisce che una donna non sorride più a nessuno. Non è vero che se la tirano: spesso non sorridono perché se lo fanno gli uomini pensano subito che ci devono provare.”
“[...] la schiavitù non è altro che il profitto di pochi del lavoro della massa. Perché la schiavitù possa essere abolita è necessario che gli uomini non sfruttino più le fatiche delle masse e che considerino vergognoso e vile tale sfruttamento. Intanto si fa in modo che venga nascosta la forma esteriore della schiavitù e che venga abolito il mercato degli schiavi; così facendo tendiamo a persuaderci che non esiste più la schiavitù e non vediamo e non vogliamo vedere che invece continua a esistere, dal momento che tutti gli uomini continuano a credere che sia giusto sfruttare le fatiche altrui. E poiché quest'opinione resiste, ci saranno sempre quelli più furbi e più forti che si credono in diritto di farlo. La stessa cosa accade con l'emancipazione della donna. Essa viene resa schiava perché ne possiamo approfittare a nostro piacere, e crediamo che ciò sia giusto. Ed ecco che le considerano libere, concedono loro gli stessi diritti degli uomini, ma continuano a pensarle come oggetto di piacere. Con questi principi vengono educate fin dall'infanzia e così vengono considerate in società. Ed esse saranno sempre schiave umiliate e corrotte, e altrettanto corrotto è l'uomo, il loro padrone.”
“Se è estremamente improbabile, infatti, che esista qualcosa di soprannaturale, è certo altrettanto difficile dimostrare che il soprannaturale non esiste. Gli eventi naturali dell'esistenza e quelli inesplicabili sembrano in realtà combinarsi in un unico mitico processo, che costituisce il vero e proprio spettacolo del mondo. Comunque, negare l'esistenza dell'ignoto non è più legittimo che farne l'oggetto di un atto di fede.”
“(...) gli esseri umani possono dividersi fra quelli che si sentono in diritto di esistere e quelli che invece si sentono in dovere di farlo.”