“E poi ci lasciamo andare spossati, scavando piccole fossette nel materasso, in corrispondenza della caviglia, dell’anca, del gomito; tu il sinistro, io il destro, per specchiarci l’una nell’altro.”
“Non fosse stato per il rosa pallido dei gamberi e il verde tenue delle zucchine, poteva essere un film in bianco e nero.Lei, la libraia, capelli corvini, pelle di latte, tubino nero notte. Lui, moro, pantaloni aderenti e girocollo fumo di Londra.”
“«Il clitoride, adesso. Ti prego.»”
“mi disse Zufar Khan prima del Sermone della Vestaglia: "non importa che tu sappia tacere o parlare all'occasione, quanto piuttosto ciò che dici stando in silenzio e ciò che non dici parlandone" alché dicevo "ma Venerabile, le mie orecchie sono troppo sorde per ascoltare ciò che dite tacendo e ciò che non dite parlando, dunque è come se voi non parlaste affatto!" e il Venerabile "giovanotto, solo lo stolto crede che l'ascolto sia una conseguenza del mio parlare, colui che sente invece non si preoccupa né di udire, né di parlare, né da dove la mia voce abbia origine”
“C'è uno che dice, non so, "siamo andati a prscrxw, e poi lì abbiamo preso il treno per...", e io ti chiedo "Cos'ha detto?", e tu "E poi lì abbiamo preso il treno per Boston". "Ma no! Siamo andati a..?" e tu "EH, APPUNTO! E poi lì abbiamo preso il treno per Boston!" E se non è una cassetta che si può tornare indietro a risentirla IO NON SAPRO' MAI DOVE CAZZODIBUDDA SONO ANDATI!”
“Anche in questo siamo uguali. L'unica cosa che ci fa differenti è che tu, quando hai finito di parlare con loro, hai la possibilità di sentirti stanco.Puoi andare a casa e spegnere la tua mente e ogni sua malattia.Io no. Io di notte non posso dormire, perché il mio male non riposa mai.""E allora tu che cosa fai, di notte, per curare il tuo male?""Io uccido...”
“Una sera ho visto il cartone animato di "Alice Nel Paese Delle Meraviglie". A un certo punto del film lei diventava grande e la testa usciva dal tetto della casa e le braccia dalle finestre. Di fronte a quella scena, ho preso coscienza che era ciò che stavo provando io. La mia casa era diventata troppo piccola per me, sentivo che non ci stavo più dentro. Dovevo andarmene, seguire anch'io il Bianconiglio.”