“Come sempre all’indomani di ogni catastrofe, ci sarebbero stati nuovi ricchi, uomini pronti a comprare il piacere pagandolo a caro prezzo, perché il loro era denaro facile, ottenuto senza fatica, e l’amore sarebbe stato sempre lo stesso.”
“Ma perché a noi tocca sempre soffrire? Alla gente come noi, alla gente comune, ai piccoli borghesi? Quando arriva una guerra, o il franco è in ribasso, o ci sono disoccupazione, crisi e rivoluzioni, gli altri se la cavano sempre. E siamo noi a pagare! Perché? Che cosa abbiamo fatto? Paghiamo per gli errori di tutti. Certo, di noi nessuno ha paura!”
“Tutto era meglio della musica, perché solo la musica abolisce le differenze di lingua o di abitudini fra due esseri e tocca fibre sensibilissime.”
“Dopo tutto, si giudicano gli altri solo in base al proprio cuore: l’avaro vede sempre la gente spinta dall’interesse, il lussurioso dall’ossessione del desiderio.”
“Avevo sempre saputo che il vero amore è al di sopra di tutto e che sarebbe stato meglio morire, piuttosto che cessare di amare. Ma pensavo che solo gli altri ne avessero il coraggio. In quel momento, invece, scoprivo di esserene capace anch'io. Anche se avesse dovuto significare partenza, solitudine, tristezza, l'amore valeva comunque ogni centesimo del suo prezzo.”
“Si sa benissimo che i libri divorano spazio senza pietà. Non ci si può difendere. Per quanto spazio gli si offra, a loro non basta mai. Prima prendono possesso delle pareti e poi continuano a espandersi ovunque riescano. Soltanto il soffitto viene risparmiato. Ne arrivano sempre di nuovi, e voi non avete cuore di sbarazzarvi di nessuno di quelli vecchi. E così, pian pianino, di nascosto, i volumi spingono fuori tutto il resto. Come ghiacciai.”
“Quite apart from the fact that we usually pay so dearly for our follies, we should be generous about them, to ourselves and others. Yes, we always pay for them, and sometimes the smallest indiscretions cost as much as the largest.”