“La lettura è solitudine. Si legge da soli anche quando si è in due.”
“Mentre [il lettore] legge, la sua esistenza si accorcia. La sua lettura è un anello nella catena di continuità nella rappresentazione del testo che sottoscrive la sopravvivenza del testo letto.”
“La depressione è un’incrinatura dell’amore. Per essere capaci di amare dobbiamo essere capaci di disperarci per ciò che perdiamo e la depressione è il meccanismo con cui esprimiamo questa disperazione. Quando sopravviene, distrugge il nostro sé e finisce per annullare la capacità di donare e di ricevere affetto. È la solitudine interiore, che si manifesta e annienta non solo il legame con gli altri, ma anche la capacità di restare serenamente soli con se stessi.”
“Sai bene che quando l’amore si spegne è più freddo della morte. Il problema è che le due parti in causa non si spengono contemporaneamente e quando sei la parte ancora accesa, preferiresti essere morto.”
“La strategia è la via del paradosso. Così, chi è abile, si mostri maldestro; chi è utile, si mostri inutile. Chi è affabile, si mostri scostante; chi è scostante, si mostri affabile.”
“La cosa più difficile quando si scrive è sapere che cosa scrivere”