“I più trascorrono la maggior parte del tempo lavorando per vivere, e quel po' di libertà che rimane loro li spaventa a tal punto che ricorrono a ogni mezzo per liberarsene. Oh destino degli uomini!”
“Il malumore e la pigrizia sono in tutto simili, perché il malumore è una specie di pigrizia. A questa siamo portati per natura, e tuttavia se troviamo la forza per reagire ecco che il lavoro diviene agevole e l'attività un vero piacere.”
“Ho tante cose in me, e ciò che sento per lei divora tutto; ho tante cose, e senza di lei non ho più nulla.”
“Mio caro, in questa banale faccenda ho nuovamente verificato che a questo mondo l'incomprensione e la pigrizia causano più errori dell'astuzia e della malvagità. O perlomeno, queste ultime sono di certo più rare.”
“Ogni uomo ha le sue bestie che se ne stanno in agguato al buio, e le sue maschere per nasconderle. E scatenarle fuori di sé nel mondo non è una via per liberarsene. Quindi sì, vivrò ancora con loro, per tutto il tempo che mi resta da vivere. Ma, se potrò impedirlo, non saranno più loro a guidarmi la mano.”
“E poi, caro amico, questo mio desiderio di cambiare non è forse un'insofferenza interiore che mi perseguiterà ovunque io vada?”
“Pranzammo a Torre Annunziata con la tavola disposta proprio in riva al mare. Tutti coloro erano felici d'abitare in quei luoghi, alcuni affermavano che senza la vista del mare sarebbe impossibile vivere. A me basta che quell'immagine rimanga nel mio spirito.”