“La maturità," ci dice Bokonon, "è un'amara delusione per la quale non esiste rimedio, a meno che la risata non possa essere considerata un rimedio a qualcosa.”
“La coscienza è la scoperta che noi non siamo, siamo un divenire ma non siamo un essere.”
“Niente è facile. Non lo è mai. Se così non fosse sarebbe tutto più semplice: niente dolore, niente delusione, niente solitudine. No, nulla di tutto questo è possibile, perché niente di ciò che realmente conta può essere facile. La gioia nasce dal sacrificio, dalle ginocchia sbucciate, dai cuori infranti. Perché ciò che ci è stato inculcato da bambini non può essere vero: non ci sono favole, non ci sono eroi o grandi imprese, c'è la determinazione di persone semplici che non si arrendono mai!”
“Forse la pazzia non è l'ebetudine, non è il monologare franto e farneticante dei disperati che si aggirano sui marciapiedi delle stazioni, è la diversità che separa dagli altri, dalle altre, è la speranza, il sogno, quasi la pretesa di avere un destino.Di non essere un ombra senza storia, un fantasma che scivola sul mondo senza lasciare un impronta, e di voler fare qualcosa di importante nella vita.”
“Tutto dovrebbe essere qualcosa. Ma non lo è mai. È la natura dell'esistenza.”
“Non dovresti essere immune al freddo, visto che vieni dalla Siberia?»"Non credo che la Siberia sia come la immagini.""Io la immagino come un deserto artico" risposi sincera."Appunto, non è decisamente come la immagini.”