“SOCRATECome va ad Atene?MENIPPOMolti giovanotti dicono di far filosofia, e a giudicare dai vestiti e dal modo di camminare, si tratterebbe di sommi filosofi!SOCRATEAh, ne ho visti tanti davvero! [...] E di me che pensano?MENIPPOIn questo, Socrate, sei un uomo fortunato. Tutti credono infatti che tu sia un uomo ammirevole, e tu sappia tutto, e per giunta senza sapere nulla! Quest'ultima cosa, però, penso che sia vera.SOCRATEAnch'io glielo dicevo sempre, ma loro credevano che si trattasse di un'ironia! (Dialoghi dei morti, 6, Menippo ed Eaco)”
“Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile con le persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità. E poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può desiderare di più il cuore di un uomo?”
“Volevo che tu imparassi una cosa da lei: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa succeda. È raro vincere, in questi casi, ma qualche volta si vince.”
“Spesso scivolo come un serpente su una vettura della sotterranea a sentire cosa dicono le persone. O nelle mescite di bibite dolci, e sapete che cosa ho scoperto? -- Che cosa? -- Che la gente non dice nulla. -- Oh, parlerà pure di qualche cosa, la gente! -- No, vi assicuro. Parla di una gran quantità di automobili, parla di vestiti e di piscine e dice che sono una meraviglia! Ma non fanno tutti che dire le stesse cose e nessuno dice qualcosa di diverso dagli altri. -”
“-Io penso che l’amore sia un sacrificio sociale. E tu puoi dirmi che non è vero, ma questo è quello che ho visto. Mi guardo intorno ed è pieno di gente divorziata, di storie d’amore franate e io come faccio a stare con una persona e a credere che non finirò anch’io tra quelle macerie?-Io penso che un tuo bacio può valere le macerie in cui forse un giorno mi lascerai”
“Quando avrò una laurea in matematica, o in fisica, o in matematica e fisica, troverò un lavoro e guadagnerò un sacco di soldi e sarò in grado di pagare qualcuno che si occupi di me e cucini per me e mi lavi i vestiti, oppure troverò una donna che mi sposi e si prenda cura di me, che mi faccia un po’ di compagnia per non rimanere da solo.”