“Forse la pazzia non è l'ebetudine, non è il monologare franto e farneticante dei disperati che si aggirano sui marciapiedi delle stazioni, è la diversità che separa dagli altri, dalle altre, è la speranza, il sogno, quasi la pretesa di avere un destino.Di non essere un ombra senza storia, un fantasma che scivola sul mondo senza lasciare un impronta, e di voler fare qualcosa di importante nella vita.”
“Tu sai come trasformare la paura in energia .... Sei in grado di affrontare anche un uomo senza ombra. Perché più o meno è questo che mi è successo. Non ho consistenza, sono vuoto, non ho niente dentro di me.”
“Indugia. Aspetta. Tra la disperazione e la speranza c'è solo un attimo.Quando cerchi di evitare qualcosa, è proprio questo sforzo che te la fa fronteggiare.Abbi coraggio......”
“Io sono un alpino e lo sarò sempre, anche se non uscirò mai più con i miei ragazzi di pattuglia e non andrò in avamposto sperduto affacciato sul nulla. Gli alpini stanno in trincea e sotto il fuoco. Gli alpini costruiscono strade e scavano le macerie e raccolgono persino la spazzatura. Non servono i politici, ma l'Italia. Non hanno segreti e agiscono alla luce del sole. Portano il loro passato sull'uniforme e non sono solo nastrini o distintivi: è la storia di ognuno e chiunque può leggerla. Portano il nome cucito sulla divisa, sulla sinistra, dalla parte del cuore.”
“La gente parla solo per dar fiato alla lingua, e lei non ha più voglia di perdere tempo con le sciocchezze. Si è sottoposta a una terapia di disintossicazione dalle cose superflue. Mese dopo mese le cose importanti si sono rivelate sempre meno. Alla fine sono rimaste solo la salute, la libertà, la vita.”
“E la sera, dalla mia stanza di bambina, guardo I lumi della città sul mare. E certe volte ho l’impressione di essere ancora quella di una volta, e che gli anni non siano mai passati. E penso : laggiù è la vera vita, laggiù il mondo, l’avventura, il sogno ! E fantastico un giorno o l’altro di partire. Lo vede dunque che non è mai finita ?”
“Raccontare è quasi sempre un regalo, compreso quando porta e inietta veleno il racconto è anche un vincolo e un concedere fiducia e rara è la fiducia che prima o poi non si tradisca, raro il vincolo che non si aggrovigli o non si annodi, e perciò finisca per stringere e si debba tirare di coltello e di lama per reciderlo.”