“Quello che sto dicendo" sussurrò, talmente vicino al suo orecchio che il suo respiro le mandò un brivido in tutto il corpo, "è che forse la vita ci dividerà. Ma, a meno che non sia tu a volerlo, non sarò io a farlo".”
“Non è il viso che colpisce, ma le espressioni... non è il corpo che ci piace, ma il modo in cui si muove... non è spesso l'aspetto fisico che ci attrae... ma sono i modi di fare di una persona.”
“[la vendetta] è il solo farmaco che ci sia contro il dolore, tutto quello che si è trovato per non impazzire, è la droga con cui ci rendono capaci di combattere.”
“In altre parole, io non ci riesco a prendermi le cose che voglio. Mi sembra ridicolo pensare che le cose siano semplicemente lì, e che è colpa tua se non te le prendi. Non ci ho mai creduto alla storia che bastasse allungare la mano. E il fatto che un altro ci riesca non mi convince nemmeno per un attimo che sia vera, e questo è tutto.”
“Che ognuna delle cose sia eterna significa che ognuna – anche la più umile e irrilevante – non può mai essere un niente: è necessità che stia legata al suo essere. Il legame non la costringe: ne asseconda il cuore.”
“Un pensatore che non soffra il suo problema e non viva il suo pensiero, non è un pensatore ma un retore, ripetitore di formole che furono pensieri già pensati in passato da altri.”
“Non che il suicidio sia sempre follia. Ma in genere non è in un eccesso di ragione che ci si ammazza.”