“L'attesa lunga, il mio sogno di te non finito.”
“Ti inganni mio signore, io non amavo mio padre come amo te; il mio amore per te è un altro amore: mio padre è morto e io non sono morta, mentre se tu morissi io pure morirei.”
“Anche in questo siamo uguali. L'unica cosa che ci fa differenti è che tu, quando hai finito di parlare con loro, hai la possibilità di sentirti stanco.Puoi andare a casa e spegnere la tua mente e ogni sua malattia.Io no. Io di notte non posso dormire, perché il mio male non riposa mai.""E allora tu che cosa fai, di notte, per curare il tuo male?""Io uccido...”
“Volevo il movimento, non un'esistenza quieta. Volevo l'emozione, il pericolo, la possibilità di sacrificare qualcosa al mio amore. Avvertivo dentro di me una sovrabbondanza di energia che non trovava sfogo in una vita tranquilla”
“Io ti ho nominato regina.Ve n'è di più alte di te, di più alte.Ve né di più pure di te, di più pure.Ve né di più belle di te, di più belle.Ma tu sei la regina.Quando vai per le stradenessuno ti riconosce.Nessuno vede la tua corona di cristallo, nessuno guardail tappeto d'oro rossoche calpesti dove passi,il tappeto che non esiste.E quando t'affaccitutti i fiumi risuonanonel mio corpo, scuotonoil cielo le campane,e un inno empie il mondo.Tu sola ed io,tu sola ed io, amor mio,lo udiamo.”
“Non sai di quante allusioni a te sia pieno il mondo.”