“Il mondo è uno schifo, Hannah – sussurrò Dierk, guardando dritto di fronte a sé – ma la vita è meravigliosa. La fregatura è che dobbiamo trascorrere la vita nel mondo.”
“La vita non è in garanzia. Non è una lavatrice che se si rompe qualcuno te la ripara. Se si rompe, si rompe. Puoi stare fuori dalla vita, costruendoti un mondo di certezze, ma è solo un'illusione. Non puoi farci niente.”
“La vita è la droga più potente al mondo.”
“Ed è la vendetta del mondo, perché la letteratura che non si difenda dal mondo cos’è, se non mondo? E il mondo è qui polimero fuso: ma fuso a forma di letteratura, così, volessimo uscire, sappiamo che non si può, nemmeno ogni tanto.”
“Vito c'ha pensato qualche volta al gigante che organizza il mondo. Si è chiesto se è fatto di persone, tante persone una sull'altra. E se lui sarà una di quelle persone minuscole ma decisive. È quello che un ragazzo dovrebbe sperare, partecipare all'organizzazione del mondo. Lui è sempre stato uno studente in fuga, e non solo dalla scuola. Da ogni forma di apprendimento. Abbassa la testa. Si vergogna di queste ambizioni improvvise. Non farà niente di buono, di rimarchevole. È più facile che accada così, che la sua vita passi inosservata.”
“Non sto cercando di demoralizzarvi, cercate di capire. Voglio dire che penso veramente che l'amore sia la cosa più bella del mondo, dopo le pasticche per la tosse. Ma devo anche dire, per l'ennesima volta, che la vita non è giusta. È solo più decente della morte, tutto qui.”