“Perché non rilassarsi un po'? Magari una passeggiata in macchina fino al Golden Gate Park, con lo zoo e i pesci? Fare una visita dove le cose che non possono pensare provano comunque gioia.”

Philip K. Dick

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“L'universo non avrà mai fine, perché proprio quando sembra che l'oscurità abbia distrutto ogni cosa, e appare davvero trascendente, i nuovi semi della luce rinascono dall'abisso.”


“Il passato è latente, è sommerso, ma è ancora lì, in grado di riaffiorare in superficie una volta che lo stampo più tardo sia malauguratamente - e contro l'esperienza ordinaria - scomparso. L'uomo contiene - non il ragazzo - ma gli uomini precedenti, pensò. La storia è cominciata molto tempo fa.I resti disidratati di Wendy. La progressione di forme che si verifica normalmente... quella progressione era cessata. E l'ultima forma si era consumata, senza nulla che la sostituisse; nessuna nuova forma, nessuno stadio successivo di ciò che ci appare come un processo di crescita, aveva preso il suo posto. Dev'essere questo che si prova nella vecchiaia; da questa assenza vengono degenerazione e senilità. Solo che in questo caso è accaduto tutto in una volta, nell'arco di poche ore.”


“Era come se avessi tremato per tutta la vita, a causa di una cronica corrente sotterranea di paura. Tremare, scappare, finire nei guai, perdere le persone che amavo. Come un personaggio dei cartoni animati invece di una persona, mi resi conto. Un cartone animato degli anni Trenta, ammuffito. Dietro a tutto quello che avevo fatto c'era sempre stata la paura di spingermi.”


“Le cose che si sono viste una volta non possono morire, semplicemente non possono. Da qualche parte, nelle celle gocciolanti di cera di un alveare o nelle trentamile lenticole che ornano la testa di una falena, tutti i colori e le cose viste in un dato anno dovevano potersi ritrovare”


“Gli americani leali potevano tornare a respirare tranquillamente: la loro libertà di fare ciò che gli veniva detto di fare era stata salvaguardata.”


“Ed è vero, no? – incredibile ma vero – che c’è gente che prova nella vita la disinvoltura, la fiducia in sé, la semplice ed essenziale sintonia con gli avvenimenti che io ero solito provare come esterno centro dei Seabees? Perché, vede, non si trattava di essere il miglior esterno centro, bensì solo di sapere con precisione, fino al più piccolo particolare, come dovesse comportarsi un esterno centro. E c’è gente simile che cammina per le strade degli USA? Le chiedo: perché non posso essere uno di loro? Perché non posso esistere adesso come esistevo per i Seabees là all’esterno centro?”