“Accetta dunque [...] un bacio con tutto il cuore nella solenne ora di Natale, la più pacata dell'anno, la più misteriosa, in cui i desideri ancora ignari si tendono fino all'estremo e vengono per prodigio esauditi: [...] abbandona ogni dubbio e incomprensione: in quest'ora abbiamo un posticino dentro di noi dove siamo semplicemente bambini, che attende e sta là, fiducioso e mai confuso, nel suo diritto a una grande gioia: questo è il Natale.”

Rainer Maria Rilke

Rainer Maria Rilke - “Accetta dunque [...] un bacio con...” 1

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“...devo dire che c’è una tradizione a Mårbacka, che quando si va a dormire la Vigilia di Natale si ha il permesso di avvicinare un tavolino al letto, metterci sopra una candela e poi leggere finché si vuole. Questa è la più grande di tutte le gioie di Natale. Non c’è niente di più bello che starsene lì sdraiati con un bel libro avuto in regalo, un libro nuovo che non si è ancora mai visto e che nessun altro in casa conosce, e sapere che si può leggere pagina dopo pagina finché si riesce a stare svegli.”

Selma Lagerlöf
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“Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile con le persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità. E poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può desiderare di più il cuore di un uomo?”

Lev Tolstoj
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“Vedendolo così, vestito per lei in un modo così manifesto, non poté impedire il rossore di fuoco che le montò al viso. Si offuscò quando lo salutò, e lui si offuscò di più con il suo offuscamento. La coscienza di comportarsi come fidanzati li offuscò ancora di più, e la coscienza che tutti e due fossero offuscati finì per offuscarli fino al punto che il capitano Samaritano se ne accorse con un tremolio di compassione.”

Gabriel Garcia Marquez
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“Ged issò la vela. Tutto aveva l'aria di essere stato usato a lungo, faticosamente, sebbene la vela rossocupa fosse rattoppata con grande cura e la barca fosse pulita e ben tenuta. erano come il loro padrone: erano andate lontano, e la vita non le aveva trattate con dolcezza.— Ora — disse Ged, — ora siamo partiti, ora siamo liberi, siamo andati, Tenar. Lo senti anche tu?Lei lo sentiva. Una mano tenebrosa aveva allentato la stretta che aveva serrato il suo cuore per tutta la vita. Ma non provava più gioia, come l'aveva provata invece tra le montagne. Abbassò la testa tra le braccia e pianse, e le sue guance erano umide e salmastre. Piangeva per lo spreco dei suoi anni, asserviti a un male inutile. Piangeva di dolore, perché era libera.Aveva incominciato ad apprendere il peso della libertà. La libertà è un fardello oneroso, un grande e strano fardello per lo spirito che se l'addossa. Non è agevole. Non è un dono ma una scelta, e la scelta può essere dura. La strada sale, verso la luce: ma il viandante oberato può anche non raggiungerla mai.”

Ursula K. Le Guin
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“Gli Italiani devono capire una buona volta il rischio enorme di una cultura credulona ed ‘ascientifica’. Questo è un Paese, infatti, dove si gettano soldi alle ortiche per acquistare prodotti ‘omeopatici’, oppure per creme e tisane che nella migliore delle ipotesi non hanno alcun effetto. E’ un Paese dove ormai non si riesce più a far nulla di costruttivo perchè c’è sempre la paura che si vada a ’sconvolgere’ delicatissimi equilibri ‘immaginari’, paure alimentate ad arte da ‘politici’ che prosperano su falsità di ogni tipo. E’ un Paese dove Otelma, Vanna Marchi, Bossi e berlusconi hanno accumulato fortune economiche e politiche, e dove un Grillo qualunque (con tutto il rispetto per quest’ultimo in confronto ai summenzionati) può apparire un Gigante.Io penso che l’ignoranza collettiva, associata alla supponenza ed al fatalismo, rappresentino la più grave catastrofe per l’Umanità.”

Pino
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